Elodie a Sanremo 2025: tra passione, introspezione e nuovi orizzonti musicali

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La 75ª edizione del Festival di Sanremo ha visto Elodie tornare sul palco del Teatro Ariston con una nuova consapevolezza artistica, pronta a raccontare la sua evoluzione musicale attraverso l’inedito "Dimenticarsi alle 7". Un brano che non solo segna un passo importante nella sua carriera, ma anche nella sua crescita come artista e come donna. 
Il brano, scritto da Elodie stessa insieme a Davide Petrella e Davide Simonetta, e prodotto da Hunter/Game, unisce due anime contrastanti ma complementari. La canzone è su tutte le piattaforme digitali e in radio, rappresenta un incontro tra la tradizione della musica italiana e le influenze della musica elettronica, creando un’atmosfera densa di emozioni contrastanti.
«"Dimenticarsi alle 7" è un brano che racconta il momento in cui la fine di una storia d’amore si trasforma in consapevolezza» – ha dichiarato Elodie durante la conferenza stampa. Il titolo stesso, che fa riferimento a un orario preciso del mattino, è simbolico di quel momento in cui, dopo una notte di confusione, si cerca di superare il passato, ma le emozioni restano vive e difficili da abbandonare.
Il videoclip del brano, diretto dal fotografo e regista Attilio Cusani, esplora l'ossessione della ricerca di approvazione e il desiderio universale di essere amati. In un gioco di sguardi intensi, Elodie si ritrova coinvolta in una spirale che la consuma, rispecchiando il dramma emotivo della canzone. «È una riflessione sul pericolo di perdere se stessi nel tentativo di piacere agli altri», ha aggiunto la cantante, mettendo in luce la forza del brano e il suo lato più profondo e personale.


Oltre alla performance in gara, Elodie ha in programma un duetto con Achille Lauro durante la serata delle cover. I due artisti si esibiranno sulle note di due grandi successi della musica italiana: A mano a mano di Riccardo Cocciante e Folle città di Loredana Bertè. Un omaggio a Roma, la città che li ha visti crescere, che promette di emozionare il pubblico con una performance ricca di passione e significato.
Il brano Dimenticarsi alle 7 anticipa l'uscita del nuovo album di Elodie, previsto per la primavera, e un’estate di grandi concerti evento. Elodie infatti si prepara a conquistare gli stadi italiani con due appuntamenti imperdibili: l’8 giugno 2025 allo Stadio San Siro di Milano e il 12 giugno 2025 allo Stadio Maradona di Napoli. «Gli stadi sono un sogno che si sta realizzando, è il massimo per un’artista», ha dichiarato, visibilmente emozionata, anche se consapevole che il cammino sia solo all’inizio. 
Nel corso della conferenza stampa, Elodie ha parlato anche del suo rapporto con l’amore, la solitudine e la sua crescita artistica. "Mi nutro d’amore", ha confessato, mostrando un lato estremamente umano e vulnerabile della sua personalità. «L’amore è la cosa più importante per me, e credo che mi stia permettendo di fare cose incredibili», ha aggiunto, riflettendo sull’evoluzione dei suoi sentimenti nel corso del tempo. 
Sull’argomento della solitudine, Elodie ha dichiarato: «La solitudine mi spaventa più della morte, perché mi piace stare con le persone. Mi fa paura rimanere da sola, ma a volte è necessaria per crescere e capirsi meglio». 
L'artista ha anche riflettuto sulla sua carriera, che l'ha vista passare dal talent di Maria De Filippi, Amici, fino a oggi, durante questo Festival di Sanremo. «Adesso sono una donna più consapevole», ha detto, sottolineando il cambiamento che è avvenuto non solo nella sua carriera ma anche nella sua vita personale. «A 18 o 20 anni non sai chi sei, ma ora sono più consapevole di quello che voglio e di chi sono diventata», ha aggiunto, con un sorriso che dimostra quanto sia radicata nel suo percorso di crescita.


Quando si parla di arte, Elodie non si limita solo alla musica. «Credo di avere più coraggio che talento», ha confessato con una certa leggerezza, parlando delle sue esperienze come attrice, tra cui il film Ti mangio il cuore, che ha saputo conquistare il pubblico. La sua capacità di entrare in nuovi ruoli e di esplorare nuovi orizzonti artistici è uno dei tratti distintivi di Elodie, che non smette mai di mettersi alla prova. «Sono due cose diverse, ma cerco di portare la mia esperienza da attrice nella musica e viceversa», ha spiegato, rendendo chiara la sua visione artistica a tutto tondo.
Infine, un pensiero sulla vittoria al Festival: «Non so a chi dedicherei il premio se vincessi», ha detto. «Per me l’importante è fare bene e dare il massimo. Questa è una tappa della vita, e ci sono ringraziamenti più importanti di una vittoria a Sanremo», ha concluso, con un’umiltà che la rende ancora più apprezzata dal pubblico.