Presentato al Romaeuropa Festival 2017, Se non sporca il mio pavimento è un originale melò di provincia, un noir a base di menzogne, pericolose fughe dalla realtà e passioni incontentabili, ispirato a un episodio di cronaca: il delitto Rosboch. «Una vicenda – spiega Giuliano Scarpinato - che mi ha impressionato, oltre che per l’intreccio, per la forza archetipica dei suoi personaggi. Mi sembrò subito che in quella provincia piemontese fatta di supermarket, tubi catodici e fughe nei social, si fosse incarnato bizzarramente, attraverso Gloria Rosboch e il suo giovane seduttore Gabriele Defilippi, il mito di Eco e Narciso». Scarpinato indaga la contemporaneità mediante la rappresentazione dolorosa e struggente di un insieme di individui: Gioia, l’insegnante, Alessio, lo studente diciassettenne con 12 profili su Facebook, e Cosimo, il parrucchiere cinquantenne. Tutti sono impegnati nell’ostinata ricerca di un’improbabile felicità e dell’utopistico riconoscimento di sé.
Piccolo Bellini, dal 5 al 10 marzo
Se non sporca il mio pavimento, un melò
regia Giuliano Scarpinato
drammaturgia Giuliano Scarpinato, Gioia Salvatori
con Gabriele Benedetti, Michele Degirolamo, Francesca Turrini
in video Beatrice Schiros
scene Diana Ciufo
progetto video Daniele Salaris
luci Danilo Facco
costumi Giovanna Stinga
produzione Wanderlust Teatro, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
in collaborazione con Teatro di Rifredi, Corsia OF – Centro di Creazione Contemporanea, Industria Scenica, Angelo Mai Altrove Occupato