
La bellezza della memoria, il valore dell'accoglienza, la dignità di chi porta sulle spalle il peso e la luce di una vita intera: sono questi i temi al cuore di Pane Casa Gatto , il nuovo progetto firmato BEAT Teatro . La compagnia under 35 riconosciuta dal MIC e fondata nel 2015 da Gennaro Maresca presenta l'iniziativa con un reading/dibattito in programma il 26 settembre , ore 18.00 , nella suggestiva cornice della Sala dell'Ostrichina , all'interno della Casina Vanvitelliana di Bacoli.
“ Accogliere non è un gesto, è un modo di essere ”: con questo slogan il progetto intende aprire un dialogo sul ruolo delle persone anziane nella società contemporanea, restituendo loro spazio, rispetto e centralità.
La serata è realizzata con il patrocinio morale del Comune di Bacoli e in collaborazione con l' Associazione AIMA Napoli Onlus , da anni impegnata sul fronte dell'Alzheimer. L'organizzazione è curata da Idee Fuori Scena e il dibattito sarà moderato da Mauro Cucco , Vicesindaco di Bacoli. Tra gli interventi previsti ci saranno quelli del Sindaco Josi Gerardo Della Ragione , dell'Assessore alle politiche sociali Cinzia Massa , della Presidente di AIMA Napoli Onlus Caterina Musella e della Dott.ssa Lia Somma , specializzanda in Geriatria presso l'IRCCS Ospedale San Gerardo di Monza.
La lettura porterà in scena testi di Fabio Casano , sotto la direzione artistica di Gennaro Maresca , con la partecipazione degli attori Enzo Castellone, Anna De Stefano e lo stesso Maresca.
L'appuntamento rappresenta la prima tappa di un percorso più ampio che culminerà il 21 settembre 2026, in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer, con la messa in scena dello spettacolo teatrale Pane Casa Gatto .
Il lavoro di scrittura e drammaturgia, firmato da Casano e Maresca, sarà arricchito dal contributo delle sedi AIMA di Pozzuoli e Bacoli, per garantire un approccio autentico alle problematiche legate alla terza età e alle malattie neurodegenerative. Nel corso dell'anno, autore e regista porteranno avanti incontri e ricerche in diverse realtà italiane per arricchire il copione con testimonianze e storie dirette.
«“Pane Casa Gatto” - commenta il regista Gennaro Maresca - intende sensibilizzare il pubblico stimolando una riflessione critica sulle tematiche dell'anziano: la memoria, la storia, l'intimità della solitudine, nel bisogno generale di affermare la cura dell'individuo anziano quale responsabilità collettiva. Che curi l'anima e il corpo. Che ci rende davvero una famiglia umana. Riteniamo il nostro messaggio universale perché quella terza età, quel terzo stato della vita, appartiene e apparterrà a tutti. L'accoglienza qui non è concessione: è cultura, è civiltà, è responsabilità condivisa ».
Dopo la prima del 2026, lo spettacolo sarà distribuito in tre direzioni: nel circuito teatrale italiano, nelle sedi della rete AIMA presenti sul territorio nazionale e nelle scuole, per sensibilizzare anche le nuove generazioni a un dialogo intergenerazionale.
L'ingresso all'evento è libero.