La Banda della Posta è il gruppo musicale che dal 2013 al 2016 ha suonato nei concerti ufficiali di Vinicio Capossela, accompagnando il grande bardo della canzone d'autore italiana e contribuendo così al suo grande successo popolare presso il pubblico delle Piazze e dei Festival italiani, partecipando a manifestazioni come il Concerto del 1° Maggio a Roma ed il Womad di Peter Gabriel in Gran Bretagna a Brighton.
Una pausa di riflessione di un paio di anni è seguita dall'ultimo concerto della Banda della Posta con Capossela, pausa necessaria alla gestazione compositiva che ha permesso di manipolare, fondere e plasmare il nuovo universo sonoro cristallizzato in questo secondo lavoro discografico dal titolo “Il sortilegio degli sponzati”, in uscita domani (venerdì 1 giugno).
Il disco, distribuito da Self e scritto insieme al Maestro Rosario Maffucci, è basato su brani originali in cui si celebra il “rituale” del ballo popolare, suonate per sposalizi, celebrazioni sacre e profane, infuocate abballate paesane, visioni sonore ed altre novelle a musica dalle ventose ed ancestrali Terre di Frontiera dell'anima appenninica, che coesistono al fianco di storie nostalgiche e malinconiche che si perdono nelle nebbie di atmosfere swing, jazz, popolari, progressive, rinascimentali e barocche
Canzoni che raccontano di visioni e di mondi sospesi in un leggendario Appennino che naviga come una balena con il dorso emerso tra i due mari; mirabolanti acrobazie di mandolini, violino e fisarmonica in un sound potente e suggestivo in cui i 9 musicisti della Banda della Posta sono capaci di far ballare chiunque.