Mercoledì 19 dicembre al Teatro Cilea di Napoli il arriverà il Moscow Classical Russian Ballet in un classico sempre amato dal pubblico, Il lago dei cigni di Petr Ilic Cajkovskij, ballerini solisti Hassan Usmanov, Nataliya Kungurtzeva, Elena Kabanova, Dmitry Marasanov con la spettacolare coreografia di Marius Petipa, che ne cura anche la regia, direttore artistico Hassan Usmanov. Lo spettacolo sarà anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, venerdì 21 dicembre.
Il Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, Direttore artistico della Compagnia e principale ballerino. Famosa in tutto il mondo, presenta in Italia il suo repertorio classico. Il corpo di ballo proviene dalle più importanti Accademie di danza quali il Bolshoi, la Vaganova e altre rinomate scuole russe.
Il lago dei cigni è l’opera più celebre nella storia del balletto, il balletto classico per eccellenza. Il libretto di Vladimir Petrovic Begicev è ispirato all’antica fiaba tedesca Il velo rubato basata sull’amore tra un principe e una creatura fatata, una vergine-cigno.
Fu la prima composizione di Čajkovskij per il Balletto dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, ma la sua realizzazione coreografica definitiva è successiva sia a La bella addormentata (1890) sia a Lo schiaccianoci (1892), le altre due grandi opere del trittico composto per i Balletti.
Nonostante la prima rappresentazione de Il lago dei cigni del 1877 al Teatro Bolshoi fu un insuccesso, la versione definitiva è del 1895 con la coreografia congiunta di Marius Petipa (I e III atto) e del suo allievo LevIvanov (II e IV atto, detti ‘atti bianchi’).
Il direttore di orchestra di questo secondo debutto al Mariinsky fu Riccardo Drigo che vi aggiunse una propria composizione, il gran pas de deux ed effettuò delle trasposizioni significative. L’étoile di quello spettacolo fu la ballerina milanese Pierina Legnani che introdusse nel ruolo del Cigno Nero i 32 fouettées.
Il lago dei cigni è un prodotto tipico della scuola ballettistica francese, in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche del terzo atto, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra bene e male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra.
Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l’innato bisogno di romanticismo del pubblico.
Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004 da HassanUsmanov, direttore artistico della compagnia e principale ballerino, ed è riconosciuta in tutto il mondo come una delle compagnie di balletto russo di maggior prestigio.
Il corpo di ballo è composto da ballerini diplomati all’Accademia di danza del Bolshoi, all’Accademia di Vaganova e in altre rinomate scuole di danza della Russia.
La compagnia si è esibita con successo in Russia e all’estero e il suo repertorio comprende capolavori classici come Swan Lake, The Sleeping Beauty, The Nutcracker, Giselle, Cenerentola, Don Chisciotte e altri balletti.