Gli scritti e la vita della poetessa russa Marina Cvetaeva, sono al centro di Easy to remember, nuova creazione del visionario duo ricci/forte, in scena venerdì 8 e sabato 9 marzo alle ore 20.30 al Teatro Duse nell’ambito della stagione del Teatro Nazionale di Genova.
Amati per la forza iconica e provocatoria dei loro spettacoli, Stefano Ricci e Gianni Forte, dopo avere conquistato un posto di rilievo nella nuova scena italiana con spettacoli come Troia’s discount, Macadamia NutBrittle, Grimmless, Imitation of death, sono oggi ospitati nei principali teatri e festival internazionali. Dalla matriceiper-pop delle origini sono emersi due artisti abili nel cimentarsi con molteplici linguaggi espressivi, tesi a una ricerca drammaturgica rigorosa e disincantata.
La lirica pura di Marina Cvetaeva, vissuta a Mosca tra la fine dell’Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale, tra accese passioni e tragiche disgrazie, sino al suicidio nel 1941, ben si inserisce nell’universo incandescente del duo.
La scena di Easy to remember è una sorta di stanza ospedaliera, gelida e inondata di luce, “cella candida per sussurrare un’asimmetria che fonde insieme scarti esistenziali”, chiusa da un sipario di tulle dietro cui si agitano due figure femminili senza pace, alternativamente vittima e carnefice. La prima, interpretata da Anna Gualdo, presenza costante di tutti gli spettacoli di ricci/forte, è la poetessa stessa; la seconda – l’attrice Liliana Laera – è una misteriosa “dama in bianco”, forse è un’infermiera dell’ospedale psichiatrico in cui è rinchiusa Marina o la figlia Ariadna, o magari semplicemente un suo doppio.
Proiettati sulla parete di tulle, scorrono gli epigrammi della poetessa – “C’è sempre stato l’inverno nella mia gola”, “Due soli si raffreddano, uno in cielo, l’altro nel mio petto. Per questi astri ho perso la ragione”– creando un corto circuito con i monologhi recitati dalle due attrici. Voci sepolte, sovrapposte, infrante, che sgretolano le ore della propria esistenza.
Con disperazione e sentimento, ricci/forte ci consegnano uno spettacolo rarefatto e disturbante, riflettendo in modo del tutto originale su uno dei più frequentati topos teatrali: la follia è davvero una malattia o una manifestazione divina, un’espressione di libertà? E come e in nome di chi vengono tracciati gli steccati di questa discutibile libertà?
venerdì 8 sabato 9 marzo 2019 | Teatro Duse
ricci/forte
EASY TO REMEMBER
drammaturgia ricci/forte
con Anna GualdoeLiliana Laera
regia Stefano Ricci | movimenti PierstenLeirom
suono Andrea Cera | voce registrata Anna Terio
Inizio spettacoli ore 20.30. Biglietti da 12 a 27 euro. Info teatronazionalegenova.it