Verrà distribuito da Sun Film Group ad aprile nelle sale cinematografiche italiane, Skin di Guy Nattiv, che avrà la sua prima europea nella sezione Panorama al prossimo Festival di Berlino.
Il film è la vera storia di Bryon Widner, fanatico suprematista bianco redento, interpretato da Jamie Bell e già presentato al Toronto International Film Festival dove si è aggiudicato il Premio Fipresci della Critica.
Bryon è un giovane naziskin appartenente ad una feroce "famiglia" di skinheads. Un vita fatta di alcool, droga, violente scorribande razziste e omicidi.
Bryon non conosce un altro modo di vivere e sembra apparentemente accettare questa "normalita"... fino a quando incontra Julie una giovane donna madre di tre figlie. Per lei farà la scelta difficile e coraggiosa di voler cambiare la sua vita. Ma la sua "famiglia" non può permettere di essere abbandonata da un proprio figlio e tornerà a riprenderselo.
Aiutato da un attivista di colore, Bryon dovrà sottoporsi ad un lungo e doloroso percorso per rimuovere I tatuaggi, simboli della ideologia nazista, dalla pelle e dalla sua coscienza, per trovare infine la sua redenzione e la donna che ama.
«Sono cresciuto in Israele - dice il regista - ascoltando le storie di mio nonno sull'Olocausto, il Nazismo e tutto quello che aveva passato. Mi ha molto toccato – spiega – vedere qualcuno che è riuscito a venirne fuori trovando una via di uscita attraverso un percorso diverso.»
Il film è la storia della straziante trasformazione di Bryon Widner ispirata a questa incredibile cronaca di redenzione che vede protagonista Jamie Bell, Danielle Macdonald e la candidata agli Oscar Vera Farmiga affiancati da Mike Colter e Bill Camp.Skin ci immerge coraggiosamente in una condizione culturale che, per quanto estrema, ci chiede di fare i conti con un mondo che non conosce mediazioni.