I Momix ritornano al Teatro Bellini di Napoli e vi resteranno fino al 6 gennaio 2019.
Il loro spettacolo "Viva Momix Forever" è stato realizzato nel 2015 per festeggiare i 35 anni di attività del gruppo ed è andato in scena, in prima mondiale, il 10 giugno al Barclays Teatro Nazionale di Milano, stessa data e città dalla prima esibizione in assoluto datata 1980.
Il gruppo dei Momix, diretti dal coreografo americano Moses Pendleton, stupisce il pubblico di tutto il mondo grazie a performance in grado di coniugare magistralmente la danza contemporanea con l’illusionismo.
Ma come sono nati i Momix e chi è Moses Pendleton? Egli è nato in una fattoria per l’allevamento del bestiame da latte nel nord del Vermont,in America. Sciatore professionista vince nel 1967 il campionato nazionale di sci di fondo ma, dopo poco, si rompe una gamba e si appassiona al balletto. Come? La sua riabilitazione, con tecniche innovative, si basa sulla danza e sul padroneggiare il corpo nello spazio.
Si laurea nel 1971 in letteratura inglese e fonda con Jonathan Wolken, il Pilobolus Dance Theatre ma poco dopo sente la necessità di lavorare da solo anche come ballerino e crea una sua compagnia ovvero quella dei Momix che deve il suo nome ad un assolo realizzato dallo stesso Pendleton per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel Maine nel 1980.
Il grande coreografo ama moltissimo il nostro Paese. In un’intervista rilasciata a Cesare Zucca ha affermato:«La mia vera musa è la natura: in Italia i bellissimi e coloratissimi campi di fiori in Toscana e le cime delle Dolomiti”. E ancora, cercando di spiegare la sua arte: "Ricerco, esploro ,improvviso metafore, mescolando oggetti in movimento e creando nuovi elementi con i corpi dei miei ballerini coinvolti in coreografie elaborate che richiedono una perfetta fisicità ed una grande capacità atletica. Tutto ciò che attira la mia attenzione si trasforma in un movimento coreografico con un processo che definisco alchimistico.» A Francesca Benazzi della Gazzetta di Parma confida: «Se dovessi definire i Momix in tre parole direi che sono: passione, mistero e fantasia. L’intento è quello di stupire il pubblico, fargli provare il senso della meraviglia infantile attraverso la sensualità e la potenza atletica del corpo.»
Nello spettacolo proposto al Bellini, la scansione scenica incuriosisce fin dal primo momento lo spettatore e si nota la cura quasi maniacale nella ricerca dei materiali, dei tessuti e degli oggetti di scena che i ballerini riescono a trasformare e a plasmare sapientemente. Il controllo degli spazi scenici è rigoroso e i nudi femminili impreziosiscono la performance attraverso giochi di luce e ombre che oltrepassano non solo il palcoscenico ma s'irradiano in tutto il teatro. É uno spettacolo magico dove l’illusione e la fantasia si danno la mano. I ballerini si trasformano in creature oniriche dalle sembianze di animali e alberi.
Lo spettacolo riunisce le coreografie più famose del gruppo quali: Momix in Orbit, Momix Classics, Passion, Baseball, Opus Cactus, Sun Flower Moon, Thanica, Alchemy. A queste se ne aggiungono tre nuove: Daddy Long Leg, Light Reigns, Paper Trails. Nel primo inedito ci sono sulla scena tre ballerini vestiti da cowboy, ciascuno con una gamba più lunga dell’altra per effetto dei trampoli. Tale coreografia richiede un enorme sforzo fisico. Nel secondo il coreografo prende spunto dalle luci degli alberi di Natale e le cinque ballerine danno vita a figure geometriche ardite. Nel terzo si vedono corpi maestosi imprigionati in effetti tridimensionali. Le danzatrici si avvolgono in tessuti e carte fosforescenti con scritte e citazioni. Anche il sipario del teatro diventa un oggetto coreografico e al termine compare un’ enorme dama che chiude la performance tra lo stupore del pubblico plaudente.
Lo spettacolo è travolgente: novantacinque minuti di pura magia!
É doveroso ricordare i nomi dei 9 danzatori che rendono possibile ed unico lo spettacolo:Beau Campbell, Jennifer Chicheportiche, Lauren Jaeger, Heather Magge, Jocelyn Wallace, Antony Bocconi, Nathan Davis, Steven Ezra, Jason Williams.
Viva Momix Forever è un’esperienza da non perdere, uno spettacolo che, come dice lo stesso Moses:«i grandi ricorderanno e i piccoli scopriranno! Life is short, art is long, Momix is Forever!.»