Il Teatro Nuovo è nel cuore dei Quartieri Spagnoli, in Via Montecalvario, 16. Esso fu costruito nel 1723 dal valente architetto e scenografo Domenico Antonio Vaccaro, figlio dello scultore Lorenzo. Il teatro è a forma di ferro di cavallo, lo spazio è raccolto e l’acustica perfetta. Pertanto diventò subito il tempio dell’opera buffa napoletana e accolse i successi di grandi compositori quali: Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello. Quasi tutti gli spartiti delle loro opere sono custoditi presso il Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli.
Dalla seconda metà dell’800 divenne il luogo ideale di rappresentazione della prosa dialettale napoletana. Vi recitarono un giovane Raffaele Viviani, il principe Antonio De Curtis in arte Totò e i tre fratelli De Filippo, Eduardo, Titina e Peppino prima del clamoroso scioglimento della Compagnia del Teatro Umoristico.
Dagli anni ’90 la sua vocazione è cambiata diventando un teatro di sperimentazione e innovazione, aperto soprattutto a giovani compagnie di attori e a un pubblico esigente e raffinato.
L’attuale Direttore Artistico, Alfredo Balsamo, ripercorre la strada dei suoi predecessori.
Ecco le proposte per la stagione 2018/2019:
A inaugurare la stagione teatrale, giovedì 11 ottobre 2018 (in scena fino al 14), sarà Gianfelice Imparato che dirige i giovani diplomati della Scuola per Attori ‘Orazio Costa della Fondazione Teatro della Toscana, in Eduardo per i Nuovi.
Dal 20 al 21 ottobre 2018, l’autore e regista Fortunato Calvino ci conduce nel mondo de La Tarantina, l’ultimo Femminièllo dei Quartieri Spagnoli, con La Tarantina Carmelo Cosma.
Da mercoledì 24 a domenica 28 ottobre 2018, Francesco Di Leva sarà interprete di Muhammad Ali.
Dall’8 all’11 novembre 2018, saranno in scena Tony Laudadio, Emilia Scarpati Fanetti, Andrea Renzi, Lino Musella, Maria Laila Fernandez ne Il servo di Robin Maugham, traduzione di Lorenzo Pavolini, per la regia di Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe.
Antonio Latella porterà in scena, dal 16 al 18 novembre 2018, Aminta di Torquato Tasso, nella drammaturgia di Linda Dalisi, con Michelangelo Dalisi, Emanuele Turetta, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna.
Dal 22 al 25 novembre 2018 sarà la volta di Claudio Santamaria e i Marlene Kuntz ne Il Castello di Vogelod, viaggio musicale nella pellicola di Murnau tra parole e immagini, per la regia di Fabrizio Arcuri.
Chiara Caselli e Paolo Valerio saranno in scena, dal 12 al 16 dicembre 2018, in Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer, traduzione di Andrea Cipriani, per la regia di Paolo Valerio.
A dare il via alla programmazione del nuovo anno sarà Marco Baliani con due spettacoli in successione. Dal 12 al 13 gennaio 2019 sarà protagonista di Kohlhaas dal racconto Michele Kohlhaas di H. von Kleist, scritto a quattro mani con Remo Rostagno, per la regia di Maria Maglietta.
Dal 16 al 20 gennaio 2019, Marco Baliani sarà ancora in scena con Corpo di stato, per la drammaturgia e la regia di Maria Maglietta.
Dal 30 gennaio al 3 febbraio 2019, Giuseppe Battiston sarà protagonista in Churchill di Carlo G. Gabardini, per la regia di Paola Rota.
Raphael Tobia Vogel dirige Sebastiano Bottari, Francesco Brandi, Miro Landoni, Daniela Piperno, Sara Putignano, dal 20 al 24 febbraio 2019, in Buon anno, ragazzi.
A marzo, dal 2 al 3, sarà in scena Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, un progetto di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, con Daria Deflorian, Monica Piseddu, Antonio Tagliarini e Valentino Villa.
Chiara Baffi e Alessandro Palladino saranno i protagonisti, dal 6 al 10 marzo 2019, in Nerium Park di Josep Maria Mirò, traduzione Angelo Savelli, per la regia di Mario Gelardi.
Dal 20 al 24 marzo 2019, la programmazione proseguirà con Imma Villa e Fausto Russo Alesi in Regina Madre di Manlio Santanelli, nell’adattamento e la regia di Carlo Cerciello.
Roberto Latini firma adattamento e regia di Cantico dei Cantici, di cui è anche interprete, in scena dal 3 al 4 aprile 2019.
A chiudere la stagione teatrale, dal 10 al 14 aprile 2019, sarà lo spettacolo Incognito di Nick Payne, traduzione e regia di Andrea Trovato, con Graziano Piazza, Anna Cianca, Giulio Forges Davanzati, Désirée Giorgetti.
La proposta artistica del Teatro Nuovo di Napoli estenderà, anche la prossima stagione, lo sguardo sulla danza contemporanea, proponendo, oltre a Quelli che la Danza 2019, la seconda edizione della rassegna Monday Dance, percorso fra le più interessanti espressioni coreutiche della Campania, con undici appuntamenti per quattro lunedì, da ottobre a dicembre 2018.
La seconda edizione della rassegna Stand Up Comedy Live in Napoli, presentata da Teatro Pubblico Campano in collaborazione con Altra Scena, con cinque appuntamenti da dicembre 2018 ad aprile 2019. ospiterà Giorgio Montanini, Edoardo Ferrario, Francesco Arienzo, con i loro nuovi spettacoli, Francesco De Carlo e Daniele Fabbri.
La musica sarà ancora protagonista della prossima stagione con la terza edizione della rassegna Il Nuovo Suona Giovane, presentata da Teatro Pubblico Campano in collaborazione con Progetto Sonora, per dare corpo ed evidenza a svariati linguaggi musicali del nostro tempo. Sei appuntamenti, programmati da gennaio ad aprile 2019.
Migranti Bandoneón, rassegna di tango dedicata alla sensuale e coinvolgente danza argentina, invaderà il Teatro Nuovo di Napoli dal 29 novembre al 1 dicembre 2018.
Non mancherà, inoltre, La Rete dell’Immaginario, diciottesima edizione della rassegna teatrale per le scuole superiori, programmata da novembre 2018 a marzo 2019.