Turiddu, con il suo album d'esordio Sogno Americano (Sud in Sound), disponibile su tutte le piattaforme dal 27 luglio, ci offre un viaggio emozionale e sonoro attraverso le esperienze della sua famiglia emigrata dalla Sicilia in America, Argentina e Germania e della sua identità culturale. Il disco, composto da 5 cover di brani classici come Nisida di Aniello Misto e Tu vuo’ fa l’americano di Carosone portano una ventata di classicità rielaborata con modernità e passione e 7 inediti tra cui Tindari e Se pensu a tia, emergono per la loro intensità emotiva e autentica, album che esplora temi di migrazione, nostalgia e amore per la propria terra natia. L'album si apre con Tindari , dedicato alla città d'origine della madre di Turiddu, evoca immagini vivide di radici e partenze, mentre A terra mia celebra l'amore indissolubile per la Sicilia. C'è un omaggio anche al grande Renato Carosone, Guaglione, un singolo pieno di energia coinvolgente, di cui è stato realizzato anche un videoclip diretto da Riccardo Avitabile.
Turiddu spiega: «Questo album racconta la mia storia ed è importante per me che arrivi il messaggio di un ragazzo cresciuto all’estero, che nonostante si sia adattato ad una nuova cultura, non ha perso la propria identità e l’amore per la sua terra e le sue origini».
In Tra Macerie e Catacombe, Turiddu si scaglia contro la guerra, mentre Ciel ‘e Speranza ispira la riscoperta dei veri valori della vita. Spero, nato durante la pandemia, conclude il disco con un messaggio di amicizia e speranza.
Maurizio Crupi, noto come Turiddu, è un artista italo-tedesco nato a Stoccarda, Germania. Dopo 21 anni, ha deciso di tornare in Italia, dove ha collaborato con artisti come Marco Meta e Aniello Misto, pubblicando il suo primo album con la casa discografica Sud in Sound.