Si è spenta ieri presso la Clinica Mediterranea di Napoli, a 74 anni, la nota cantante e attrice Pina Cipriani. Nata a Casal di Principe, Pina è stata una delle protagoniste del mondo dello spettacolo e della cultura napoletana, non solo per la sua cifra interpretativa, ma anche per il suo lavoro di recupero e di diffusione della canzone napoletana classica. Insieme a suo marito, il compianto Franco Nico, fondò nel 1972 il Teatro Sancarluccio, la storica sala di Via San Pasquale a Chiaia dove hanno debuttato attori del calibro di Roberto Benigni e dove sono nati artisticamente Mario Martone, Toni Servillo e Leopoldo Mastelloni.
La carriera di Pina Cipriani iniziò negli anni '70 con il gruppo Benvenuto mandolino ed è proseguita con numerosi spettacoli, tutti di grande successo tra i quali ricordiamo: Antonio De Curtis in arte Totò, Rosa Preta e Stella, Song's Eduardo, Napolinscena e Cantami o diva.
Foto di A. Fresca
Ci ha lasciato 10 album che sono delle vere e proprie perle per chi volesse ascoltare le autentiche melodie partenopee senza sovrapposizioni di sorta, con un linguaggio verace, vivo, ricco di sfumature.
Noi la ricordiamo nella Chiesa di San Francesco di Paola a Piazza del Plebiscito dove oggi si sono svolti i suoi funerali. Minuta, avvolta in uno scialle nero con delle rose rosse e bianche cantò "Quanno nascette ninno" di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, con voce limpida e commossa come quando l'ascoltò, ne siamo certi, nel 1991 Papa Giovanni Paolo II in visita pastorale a Napoli.
Il grande pittore Giorgio De Chirico all'inizio della sua carriera le disse:«Signora, lei ha ripulito la canzone napoletana da tutte le sciatterie a cui sovente la sottopongono».
Ciao Pina!