Ottodix, il vero Artista indipendente

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Ottodix, il vero Artista indipendente

Ottodix è il vero artista indipendente. Artista nel senso più totale del termine: musicista, autore, interprete; geniale e creativo; uomo di arte e delle arti come scultore, pittore, mimo. Nel suo caso, essere non conosciuto del tutto, dal pubblico di massa non è un limite, non fa di lui un ‘emergente’. Ottodix è semplicemente un Artista.

In questo articolo si desidera descrivere il suo passato più recente ed accennare al nuovo album Entanglement, appena pubblicato (seguirà recensione).
Ottodix, all’anagrafe Alessandro Zannier, è puramente temerario e indipendente anche in questa fase così critica persino per la musica e l’arte a causa del Covid-19.
Con il precedente album Micromega ha esplorato ed unito gli aspetti artistici a quelli scientifici: più interazioni ci sono più l’opera ha valenza. Micromega è stato il primo ‘iper-album’ della storia musicale.

Ogni traccia rappresentava un soggetto scientifico, illustrato con suoi disegni manuali digitalizzati in seguito e circondato da link informativi.
Con questa vera e propria opera digitale ha dato vita a mostre in Italia e all’estero,
passando da Pechino per Berlino, ispirando anche grandi installazioni in cui la
scimmia Micromega, protagonista della cover del vinile, diviene il simbolo della
conoscenza scientifica umana ancora primitiva.
Interagendo tra arte e musica lo ha finalmente liberato da logiche settoriali per cui un Live bisogni eseguirlo strettamente in pub, club, festival, balere, promo radio etc.
Lo ha proposto quindi in luoghi atipici come gallerie d’arte, eventi culturali, musei, per unire
canzoni, riflessioni e opere e riuscendo nell’obiettivo. 

Il genere musicale “alla Ottodix”, le tematiche culturali non inquadrabili nell’indie o nel pop o nell’elettronica più prevedibile o in altre definizioni della scena odierna dei locali, spesso limitano il suo stesso promuoversi: tutti lo amano, tutti lo rispettano, ma non tutti
lo vogliono nel loro locale perché temono che non “intrattenga”. Sospetti inutili perché alla fine, lo spettacolo di Ottodix piace eccome e soddisfa ogni spettatore che rimane coinvolto in ogni azione artistica del suo concerto: proiezioni su sfera, riflessioni, canzoni, immagini, contenuti, registrazioni con letture di massime di fisici, filosofi e astrofisici, quartetti d’archi, scienza, rock ed elettronica, in un format simile all’universo stesso.

Come artista visivo ha esposto in personali,collettive e Biennali, tra Italia, Cina, Brasile, Germania, Ungheria e Francia, a fianco anche di artisti come Ai Wei Wei, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, oltre che nomi storici del ’900 come Fontana, Giacometti, Masson, César, Vasarely, Kounellis.

Ottodix  vanta la pubblicazione di sette album e una raccolta+libro biografico, dal 2003 ad oggi ed è considerato uno dei progetti “cult” della wave elettronica italiana. Si è esibito o ha collaborato con vari artisti dalle provenienze disparate: Garbo, DeltaV, Baustelle, Boosta (Subsonica), Madaski (Africa Unite), Motel Connection, Daddy G (Massive Attack), Malika Ayane, Max Gazzè, Luca Urbani (Soerba), SigueSigue Sputnik e molti altri.

Il nuovo progetto Entanglement è stato annunciato con una prima installazione-spot alla Biennale di Curitiba (Brasile) ispirata ad esso, dal titolo Dispersioni, gemellata con un'opera esposta dal 18 gennaio 2020 al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza. 

Il progetto globale discografico e artistico è un mix di riflessioni sull’iper connessione del nostro mondo attuale, nel bene e soprattutto nel male, sul pericolo di causa-effetto per l'ambiente oramai immediato da una parte all’altra del globo. Fake news, inquinamento, surriscaldamento globale, economia, guerre e iper connessione web rendono tangibile e quasi palpabile ogni giorno, quel concetto di “entanglement” (letteralmente “intreccio”) : 
il mondo mai come oggi è stato un intreccio fitto di relazioni, connessioni e rotte, fin dalla notte dei tempi. La vita si sposta, i semi, le piante, gli animali e l’uomo migrano da sempre e, nonostante la distanza,  gli eventi sono tutti in stretta correlazione.

Il calendario del tour promozionale è già fissato e attualmente sospeso per l’emergenza CoronaVirus ma ogni data è confermata e verrà reso noto anche su questo magazine, nello spazio recensione che sarà dedicato a questo album.