Volete trascorrere una serata d’estate in un luogo insolito in compagnia di uno dei più grandi autori di tutti i tempi, divertendovi e apprezzando il talento dei giovani attori del “Nuovo Teatro Sanità”?
Se la risposta è affermativa recatevi stasera al Cimitero delle Fontanelle, Via Fontanelle 80, alle ore 20,30 per assistere allo spettacolo “Dalle pene… all’amor perduto”, tratto da “Pene d’Amor perdute” di Shakespeare, adattato e diretto da Alessandro Palladino.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Arrivare con largo anticipo permetterebbe anche di visitare un luogo di Napoli ricco di suggestione e fascino, location ideale per film quali: “Viaggio in Italia” di Roberto Rossellini, ”I Guappi” di Pasquale Squitieri, ”Il mistero di Bellavista” di Luciano De Crescenzo e il più recente “The happy Prince” di Rupert Everett.
Tale ossario è il luogo simbolo della devozione dei napoletani verso i defunti, le anime “Pezzentelle” del Purgatorio che necessitano delle preghiere dei vivi per accedere in Paradiso.
Fino a qualche anno fa era possibile “adottare” una “capuzzella”, ovvero un teschio, e avere la certezza che l’anima del defunto avrebbe a sua volta intercesso per colui che se ne prendeva cura. Tale credenza ispirò l’artista Rebecca Horn ad istallare nel 2002 numerose “capuzzelle” in Piazza del Plebiscito. Oggi si possono ammirare in una delle sale espositive del museo Madre, in via Settembrini 79.
Ritornando allo spettacolo eccone per sommi capi la trama: Ferdinando Re di Navarra decide di dedicarsi per tre anni allo studio e alla meditazione con un rigore ascetico che esclude di fatto l’amore e la vicinanza delle donne. L’arrivo della conturbante Principessa di Francia e delle sue dame al seguito contrasterà non poco tale proposito.
Shakespeare fa largo uso degli stilemi della commedia dell’arte proponendo allo spettatore una problematica sempre attuale: gli uomini possono far a meno delle donne?
Già Aristofane nella commedia Lisistrata aveva risposto negativamente a questo.
Per sapere cosa ne pensa Shakespeare vi consiglio di vedere lo spettacolo al Cimitero delle Fontalelle e… Buon divertimento!