Daemia, giovane cantautore e polistrumentista, ha pubblicato il primo singolo “ No eh va be’ ” con AreaLive, un brano dalle atmosfere R&B, dove mostra le sue capacità canore e il suo talento come autore.
Daemia è lo pseudonimo di Damiano Caponio, giovane cantautore beneventano, cui precedentemente aveva già pubblicato alcuni brani. Oggi inizia una nuova vita musicale collaborando con il produttore Stefano Bruno e Arealive. Sarà presto in tour.
È stato difficile scegliere il brano come singolo d’esordio?
«Non è stato difficile, è accaduto in maniera naturale. Sentivo fosse il brano giusto da cui partire ed è stato il primo a cui, io e Stefano, abbiamo lavorato in studio».
Perché è caduta su questa canzone la scelta, cosa rappresenta per te?
«É una canzone che prende, dà delle belle sensazioni. Rappresenta per me un momento della vita in cui sentivo certe cose, esattamente quello che poi ho scritto. Sono quei momenti di nostalgia che ti prendono, o dai quali ti lasci prendere qualche volta. Magari perché hai sentito un particolare suono, pensi a qualcuno che è distante. Capita».
Inevitabile chiederti del come sia nato il tuo nome d’arte…
«È nato per caso, ero in studio. Avevo chiaro volessi qualcosa che fosse vicino alla mia musica, qualcosa che fosse riconoscibile e anche legato a me e al mio nome. Alla fine è saltato fuori Daemia».
Come si avvicina AreaLive al tuo percorso professionale, quando ti sei unito a loro?
«Un po' di tempo fa mandai loro del materiale, cercavano artisti. Mi presentai poi in uno studio e suonai al piano i brani che avevo scritto. Ed è così che è iniziata la nostra collaborazione, prima del 2020».
…E Stefano Bruno?
«Cercavamo un produttore con cui poter costruire un percorso, facendo un certo tipo di musica. Qualcuno che potesse condividere i miei ascolti, i miei gusti musicali. Ci eravamo già beccati sui social in realtà, lui aveva sentito qualcosa di mio, forse. Poi Salvatore Dell'Aversano ha fatto da ponte, conosceva Stefano. Abbiamo iniziato a collaborare a distanza, ero a Parigi, gli mandavo materiale, provini. Appena tornato, sono andato in studio da lui e abbiamo subito lavorato bene».
Sei polistrumentista, quali sono gli strumenti che suoni e chi ti ha appassionato a questo mondo?
«Suono il piano, la batteria, la chitarra (da meno tempo la chitarra). Mi è capitato di avere un pianoforte in casa da bambino, forse è nato tutto lì. Non lo suonava nessuno, solo una mia zia di tanto in tanto, ovviamente coinvolgeva anche me. I miei genitori ascoltavano musica soprattutto in auto. Ho assorbito un po' di cose. Si ascoltava musica poi, quando la famiglia si riuniva si cantava insieme. Non è scontato però, non è automatico avvicinarsi così tanto alla musica, c'è una propensione alla base, una predisposizione credo. Non avendo artisti in casa ho fatto ricerca fuori». 
Sei agli esordi, per ora di cosa sei più orgoglioso?
«Mi ha fatto piacere finire in playlist Spotify ANIMA R&B perché vuol dire che c'è qualità, che stiamo già lavorando bene. In generale, sono contento del percorso, è un progetto particolare, sono contento di come stiano venendo fuori le cose che scrivo, della parte creativa in studio». 
Cosa ci racconti prima di questo tuo esordio? Avevi già registrato qualche canzone, video?
«Sì, ho qualche esperienza pregressa. Ho registrato altre canzoni e video sotto altri nomi. Lì però non avevo ancora le cose a fuoco. Ho sperimentato seguendo l'istinto, cosa che faccio anche adesso ovviamente, ma c'è una strada ora». 

                                     
Ti sei mai presentato a qualche talent? Com’è andata?
«Non mi sono mai presentato, non escludo di parteciparvi. Non si sa mai. Ora forse mi sentirei pronto».
Quali artisti ami?
«Tanti. Ho amato e amo tanti artisti. Uno su tutti al momento James Blake. È veramente un grande». 
In futuro con chi ti piacerebbe collaborare e fare musica?
«Vorrei produrre qualcosa con James Blake e vedere cosa ne viene fuori, chissà».
Ci saranno altri singoli o c’è l’intenzione di fare uscire nel prossimo futuro un album o EP?
«Ci saranno altri singoli, stiamo già lavorando. C'è parecchio materiale, sono contento di questo. Non vedo l'ora di fare uscire altro.  È una passione per me scrivere e fare arrivare cose alle persone. Un bisogno». 
Hobby? Libri, fumetti, cinema, serie tv…
«Leggo molto. Di tutto. Guardo film abbastanza, e guardo spesso le serie TV, sempre le stesse».
Farai qualche data quest'estate, presenterai qualche nuova canzone?
«Come dicevo siamo già a lavoro su nuove cose in termini di nuove uscite. Anche sulle date siamo in aggiornamento, per ora abbiamo un live a Pistoia a giugno. Sono molto contento di portare i miei brani su un palco. Live i brani assumono un sapore diverso, poi mi piace muovermi sul palco».