Andrea Settembre vince tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2025: una carriera in ascesa

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Andrea Settembre vince tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2025: una carriera in ascesa

Andrea Settembre, il giovane cantante napoletano che ha scelto di usare il suo cognome come nome d'arte, ha conquistato il primo posto nella sezione Nuove Proposte con il brano Vertebre, un pezzo che ha saputo emozionare il pubblico e la giuria, spingendolo a prevalere su Alex Wyse e il suo brano Rockstar. Un trionfo che non è solo musicale, ma anche personale. Dopo anni di sacrifici, partecipazioni a diversi talent e competizioni televisive, Settembre ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: vincere il palco più prestigioso d’Italia. E lo ha fatto in grande stile, aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, due riconoscimenti che testimoniano la sua forza artistica e la sua capacità di entrare nel cuore del pubblico e degli esperti.

Classe 2001, Andrea Settembre ha iniziato il suo percorso musicale sin da giovanissimo. A soli dieci anni ha partecipato al programma Io Canto, condotto da Gerry Scotti, dove ha fatto emergere la sua vocalità unica. Poi, a 18 anni, la sua carriera ha preso una piega ancora più interessante con la partecipazione a The Voice of Italy, dove ha fatto parte della squadra di Gigi D'Alessio. Ma è nel 2023, con l’esperienza a X Factor, che il giovane napoletano ha trovato la sua vera dimensione artistica. Nel talent show, sotto la guida di Dargen D’Amico, Settembre ha raggiunto le semifinali, portando in scena il suo inedito Lacrime, e attirando l'attenzione di molti appassionati di musica.

Ora, nel 2025, arriva il coronamento del suo sogno: la vittoria al Festival di Sanremo, una competizione che da sempre rappresenta il massimo riconoscimento per un artista italiano. «È bellissimo, io nella mia via ho vinto perché ho una famiglia che mi ama e mi ha dato un tetto. Ma non avevo mai vinto altro, anche perché molte persone non credevano in me e mi hanno portato a non credere nelle mie capacità», ha dichiarato commosso Settembre, che ha subito dedicato la vittoria alla sua famiglia e alle persone che lo hanno sempre supportato.

Vertebre è un brano intenso e personale che affronta la vulnerabilità a cui ci espongono le emozioni. Con le parole "Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età / Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età", Settembre esplora la condizione dei più giovani e le difficoltà legate all'età adulta. Il brano, scritto dallo stesso Settembre insieme a Manuel Finotti e Laura Di Lenola, è prodotto da Gorbaciof e BNJMN, con la direzione artistica di Carlo Avarello e la direzione dell'orchestra al Festival di Sanremo a cura di Fabio Barnaba.

La canzone ha già superato ogni aspettativa, totalizzando oltre 13 milioni di stream sulle piattaforme digitali, diventando il brano più ascoltato e condiviso tra quelli dei giovani partecipanti a questa edizione di Sanremo. Grazie a questo successo, Settembre ha anche vinto il Premio NUOVO IMAIE Enzo Jannacci, assegnato dalla giuria composta da Dodi Battaglia, Paolo Jannacci e Clara. La motivazione del premio ha sottolineato la "ricerca comunicativa" del brano, unita a una "vocalità graffiante e sincera" che colpisce per la freschezza del timbro e per la ricerca di sonorità drammatiche che enfatizzano il messaggio emotivo.

Esce oggi il suo primo album, Vertebre (Isola degli Artisti / distribuzione Ada Music), composto da 7 brani, di cui 4 inediti, e racconta la realtà di un giovane che vive i vent'anni tra esperienze, vulnerabilità, paure e cuori infranti. Un mix di pop, elettronica e tradizione partenopea che rispecchia la sua identità musicale. Il primo album include brani come Mifatropporidere, Vertebre, Cchiù Nient’ e la già apprezzata Amandoti, una cover dei CCCP – Fedeli alla linea che Settembre ha reso personale inserendo delle frasi in dialetto napoletano.

Settembre ha già annunciato i suoi primi concerti: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli, eventi che segneranno l'inizio del suo percorso live. Le prevendite sono già disponibili su TicketOne.

Il Testo di “Vertebre

Mi hai detto, "Non fa niente"

E poi mi stai lasciando solo

Mi hai messo in bocca le tue colpe

E sai che questo non è il modo

Giochiamo a fare i grandi, ma

Piangiamo all'università

Anch'io mi sento a volte

Un cane perso in mezzo alla città

Strappami la pelle dalle vertebre

Ma dimmi pecché nun vuò cchiù parlà cu me

Nei tuoi occhi brucia la città

Che poi stare qui con te è come perdere la dignità

Trascurarsi per me è uguale a fottere

È buttarsi nel fuoco, senza accendere

Tra noi due non so chi vincerà

Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età

Mi hai dato il meglio di te

Le tue bugie migliori

Ed io le ho strette così forte

Mentre imparavo a cadere

Strappami la pelle dalle vertebre

Ma dimmi pecchè nun vuò cchiù parlà cu me

Nei tuoi occhi brucia la città

Che poi stare qui con te è come perdere la dignità

Trascurarsi per me è uguale a fottere

È buttarsi nel fuoco, senza accendere

Tra noi due non so chi vincerà

Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età

Nessuno ci ha mai detto, no

Nessuno ci ha mai detto, no

(Cerchiamo rimedi contro l'ansia)

Sulo pe nun sparì

Strappami la pelle dalle vertebre

Ma dimmi pecchè nun vuò cchiù parlà cu me

Tra noi due non so chi vincerà

Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età