A dispetto di cronache varie su valori mancanti e microcriminalità fra i giovani, in Campania e non solo, il riscatto delle nuove generazioni che grazie al teatro ed alla musica, mettono in scena il 14, 20 e 22 dicembre, un’avvincente trama che induce a ribellarsi al male con determinazione e seguendo le vie del cuore. Al teatro L.ar.te.s. di Aversa, tre date natalizie da non perdere!
Sono ben diciassette i personaggi protagonisti di Dieci di Spade, che si avvicenda in quasi tutte le età dell'uomo. Vi sono rappresentate storie come lo strazio della perdita dei figli, la distruzione silente dei lavori più umili, la determinazione del fratello del re che crede che non sia ancora tutto perduto, il destino che stravolge vita. Il tutto ambientato in un regno attanagliato da un male invisibile, un morbo che non sa di esserlo. Il sipario si apre sul funerale del vecchio re e con il popolo ‘costretto’ a piangerne la morte, L'indomani, Leonardo II Leone dovrà diventare il nuovo re di Urbaura, un’immaginaria città, che affaccia sul fiume Sarno, e lui ritiene che dietro la morte di questo re e di tutti gli altri, ci sia sotto qualcosa, o qualcuno. Leonardo avrà ragione?
Tracce di teatro shakespeariano in questa prima di Domenico Nobis, giovanissimo attore, regista e sceneggiatore (classe 2007) che sospinto e formato da Rosa Farinaro - una dei tre direttori artistici di MusiDanTea 2.0 in quel di Aversa, racconta: “Quelli con Rosa Farinaro, mia madre artistica, sono stati anni strepitosi, che mi hanno fatto fare le prime esperienze nella creazione di storie e di piccoli sketch con Antonio Grassia e Paolo Argo, che poi sono diventati i miei migliori amici. All'età di 14 anni, quando Carmen Pommella diventò la mia insegnante di recitazione, il teatro è diventato essenza di vita e ha correlato la mia passione per la musica, i costumi, il disegno. Tutto è nato da lì e ho sempre provato il più possibile di nutrirmi d'arte. Con il teatro sono riuscito a tradurre le storie che erravano per la mia testa in spettacoli - come si fa col greco e con il latino. Il punto di svolta c'è stato un anno fa, il 30 giugno del 2023, quando dopo aver fatto due ruoli molto impegnativi come Creonte e Don Juan, sono stato premiato al MusiDanTea 2.0 con una borsa di studio. Da lì ho sentito più fertile la mia vocazione. Dopo solo due settimane, durante una notte insonne d’estate, mi venne in mente, come fosse un flash, la trama che poi diverrà Dieci di Spade. Con mio fratello Tammaro diedi ordine a quelle idee creando la bozza di una sceneggiatura molto acerba. Dopo un anno di lavoro e vari confronti con gli amici della compagnia, siamo all'ottava versione del testo che da 30 pagine è passata a 72 creando uno spettacolo di un'ora e mezza.”
Dieci di Spade si può considerare un musical senza cantanti perché la musica entra nella narrativa, raffigurando pensieri, scandendo a tempo di musica azioni, e entrando nella testa dei personaggi. Si tratta di melodie inedite composte da giovani musicisti: Dario Pizzorno, figlio d’arte di Tullio Pizzorno, cantautore e autore per Mina, Alberto Radius, Collage, Stefania La Fauci, Erminio Sinni, Linda; Valerio Nappo, valente e appassionato chitarrista e la talentuosa Irene Izzo.
Dieci di Spade è il primo di tanti spettacoli, organizzati con la compagnia Lumen, una compagnia amatoriale composta da sei componenti, incluso Nobis, quali Antonio Grassia (attore e aiuto regista), Maria Rosaria Marino, Sabrina Salzano, Rosaria Liccardo e Flavio Pellino.
Lo spettacolo si terrà il 14, il 20 e il 22 dicembre con doppia replica alle 18:00 e alle 20:30 al teatro L.ar.te.s. Piccolo Teatro Caligola di Aversa in Via Giotto 45, sede gentilmente concessa dal direttore artistico Rocco Di Santi, nonché insegnante di molti attori che fanno parte dello spettacolo.