Il teatro Mercadante in Piazza Municipio 46, fu costruito nel 1777 dall’architetto Francesco Securo. La sala è a forma di ferro di cavallo per aumentarne l’acustica e presenta quattro ordini di palchi ospitando 553 spettatori. Esso fu inaugurato nel 1779 con un’opera del grande Domenico Cimarosa intitolata L’infedele fedele. Nel 1809 venne dato in affitto al famoso impresario Domenico Barbaja. Pochi sanno che a lui si deve l’invenzione del cappuccino ovvero una bevanda realizzata con cioccolata, latte, caffè e zucchero e lavorata con la frusta per renderla schiumosa e servita calda o fredda a seconda delle stagioni.
Il Teatro nel 1870 assunse l’attuale denominazione in onore del musicista pugliese Saverio Mercadante, direttore dal 1840 al 1870 del regio Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Bombardato durante la seconda guerra mondiale fu lentamente ricostruito. Solo nel 1995 ha ripreso la sua attività con stagioni teatrali regolari e progetti di teatro contemporanei. Dal 2003 è gestito, insieme al teatro San Ferdinando, dal Teatro Stabile di Napoli, divenuto Teatro Nazionale con Luca De Fusco. L’attuale Direttore Artistico è il regista Roberto Andò.
La Stagione della Grande Magia è l’headline che sigla la programmazione 2019-2020. Il ricco cartellone comprende 24 spettacoli messi in scena da registi e artisti di differenti generazioni e sensibilità in modo da comporre una partitura autorevole e plurale di sguardi e voci della scena napoletana, italiana ed europea.
23 ottobre-10 novembre
La Tempesta di William Shakespeare Adattamento e regia di Luca De Fusco con Eros Pagni e Gaia Aprea. L’ultimo capolavoro, quasi un testamento spirituale del grande Bardo.
12-17 novembre
L’onore perduto di Katharina Blume dal romanzo di Heinrich Boll per la regia di Franco Però con Elena Radonicich e Peppino Mazzotta.
Nonostante siano trascorsi più di 40anni dall’uscita del romanzo, si rimane colpiti da alcune problematiche attualissime, quali l’uso a volte improprio dei mezzi di comunicazione di massa e le forme di violenza intrinseche al linguaggio mediatico.
27 novembre-8 dicembre
Le panne di Friedrich Durrematt, adattamento e regia di Alessandro Maggi con Nando Paone.
Il tema della verità: esiste una verità oggettiva e uguale per tutti o la verità è un artefatto, una ricostruzione che ciascuno di noi fa per sé e per gli altri in quel processo casuale e caotico che è la vita?
10-15 dicembre
Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov per la regia di Andrea Baracco con Michele Riondino. Un classico della letteratura russa rivisitato e riproposto.
15-26 gennaio
I giganti della montagna di Luigi Pirandello per la regia e l’interpretazione di Gabriele Lavia.
Il testamento artistico di Pirandello che morì la notte prima di accingersi a scrivere l’ultimo atto del dramma, terminato poi dal figlio Stefano.
28 gennaio-2 febbraio
Apologia di Alexi Kaye Campbell per la regia di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi.
La storia allegra ed amara di una famiglia con un finale sorprendente.
4-9 febbraio
Scene da Faust di Wolfgang Goethe per la regia di Federico Tiezzi.
Il mito di Faust che non tramonta mai come la lotta tra il Bene ed il Male.
11-16 febbraio
Jezabel dall’omonimo romanzo di Irene Nemirovsky per la regia di Paolo Valerio con Elena Ghiaurov.
Si narra di una donna bella ed attraente con la paura di invecchiare.
19 febbraio-1marzo
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen per la regia e l’interpretazione di Arturo Cirillo.
Un grande classico dell’ Ottocento sempre attuale.
25 marzo-5 aprile
La Chunga di Mario Vargas Llosa per la regia di Pappi Corsicato con Cristina Donadio.
La locanda della Chunga arriva nel porto di Napoli ed è frequentata da marinai, avventurieri….
22 aprile-3 maggio
Tartufo di Molière per la regia di Jean Bellorini Cast da definire
6-17 maggio
Il costruttore Solness di Henrik Ibsen per la regia e l’interpretazione di Umberto Orsini.
Un uomo ha il timore che donne e giovani possano prendere il suo posto nella società,guadagnato con tanta fatica.
EXTRA
21-26 aprile La peste di Albert Camus al Rione Sanità c/o La Basilica di Santa Maria della Sanità
12-24 maggio Zio Vanja da Checov al Museo Madre
Teatrostabilenapoli.it
Il diritto di prelazione per gli abbonati scade sabato 21 settembre 2019