Sanremo 2025: la quarta serata prende il volo

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Sanremo 2025: la quarta serata prende il volo

La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 è quella dedicata alle cover, e ieri sera si è assistito a una delle edizioni più belle di sempre, nonché la più seguita, con 13 milioni e 575 mila spettatori e uno share del 70,4%. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto ieri sera.
Con Carlo Conti sul palco, sale anche l’attore e regista premio Oscar Roberto Benigni. I motori si scaldano per poi prendere il volo, anche se l'inizio è stato un po' sottotono. Subito dopo, Conti è raggiunto dall’irriverente Geppi Cucciari e da un inedito Mahmood.
Durante la serata, Mahmood ci regala cinque minuti di puro spettacolo con un medley dei suoi successi, dando una lezione di canto e ballo.
La gara inizia con una bravissima Rose Villain, accompagnata dal rapper Chiello, che intonano (solo lei intona, mentre lui si limita a partecipare) Fiori rosa, fiori di pesco di Lucio Battisti. Poi è la volta dei Modà con Francesco Renga, che ripropongono il successo sanremese Angelo, ottenendo una buona performance, ma nulla di più. A mettere un po' d'aria da teatro ci pensa Clara, accompagnata dal trio Il Volo, sulle note di The Sound of Silence, e non ce n'è per nessuno. Ottima chimica tra loro, voci incredibili di tutti e quattro, e fortunatamente Clara riesce a non essere eclissata dai tenori. Tony Effe e Noemi propongono Tutto il resto è noia di Califano e ci chiediamo perché la cantante abbia scelto di unirsi al rapper, dato che da sola avrebbe reso di più.
È il turno di Francesca Michielin con Rkomi sulle note del successo di Cremonini, La nuova stella di Broadway, portando a casa l’esibizione con grande successo. Lucio Corsi aveva già fatto parlare di sé quando furono annunciati i duetti, in quanto aveva scelto di duettare con Topo Gigio. Nel blu dipinto di blu riprende vita su quel palco e Lucio Corsi, con estrema delicatezza e un pizzico di genio, insieme a Topo Gigio, scrivono un pezzo di storia in maniera magistrale. Un duetto poetico e fuori dagli schemi, a ricordarci che quando si osa bisogna farlo con stile.


Serena Brancale sceglie di duettare con Alessandra Amoroso su un brano R&B di Alicia Keys, If I Ain't Got You, il pezzo con cui la Amoroso entrò ad Amici. Il duo riesce molto bene: la Brancale, seduta al piano, dimostra che oltre alla sua canzone in gara, Anema e core, sa utilizzare la sua voce in diversi stili. Decisamente uno dei duetti migliori della serata.
Irama sceglie Arisa per cantare Say Something. Arisa non ha nulla da dimostrare al pubblico, ha una voce incredibile, e purtroppo non ha il successo che merita. Brividi su tutta la schiena per la loro esibizione. Gaia si confronta con un pezzo di Ornella Vanoni, La voglia, la pazzia, accompagnata da Toquinho. Con arrangiamenti dai toni brasiliani, la voce di Gaia emerge a pieno e con grande sicurezza, affrontando i mostri sacri della musica. I The Kolors scelgono il successo estivo di Sal Da Vinci, Rossetto e caffè, e fanno ballare e cantare tutto l’Ariston.
Marcella Bella, con i giovani Twins Violin, propone L'emozione non ha voce di Adriano Celentano, e tra il pubblico siede anche suo fratello, Gianni Bella, che compose la canzone. Lei è brava, e lo sappiamo tutti, ma è stata solo una bella esibizione, senza aggiungere nulla a un pezzo storico. Pino Daniele viene omaggiato dal duo Rocco Hunt e Clementino con Yes I Know My Way, facendo scatenare ed emozionare tutto il teatro. Gabbani con Tricarico cantano Io sono Francesco, ma, diciamolo, questa non è stata proprio una delle scelte più azzeccate di Gabbani. 
Giorgia sceglie di duettare con Annalisa sulle note del brano vincitore di Oscar, Skyfall di Adele. Salgono sul palco da vincitrici annunciate, e infatti vincono giustamente. Il risultato è una performance che non dimenticheremo mai: le due voci si intrecciavano e si sfidavano quasi a chi riuscisse a prendere la nota più alta, con interpretazioni degne di un film hollywoodiano. Si pensava che la gara potesse chiudersi lì.
Cristicchi canta con Amara La cura di Battiato, e lo fanno molto bene, con tanto rispetto nei confronti di questo pezzo. Cristicchi non si è mosso dalla sua comfort zone. Sarah Toscano porta gli Ofenbach sul palco con il successo mondiale Overdrive e dimostra che non è solo la più giovane in gara, ma anche una delle più dotate vocalmente e con una presenza scenica degna di una diva. I Coma_Cose con Johnson Righeira cantano L’estate sta finendo, facendo ballare tutti.


Joan Thiele con Frah Quintale portano sul palco Che cosa c’è di Gino Paoli, cantando con estrema delicatezza senza strafare. Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band scomodano De Andrè con Il pescatore. Achille Lauro ed Elodie omaggiano Roma con un medley composto da A mano a mano di Cocciante e Folle città della Bertè. Super glamour e super bravi, con una presenza scenica incredibile.

Massimo Ranieri con i Neri per caso intonano Quando di Pino Daniele, trattando questo capolavoro con i guanti bianchi. Willie Peyote sceglie Un tempo piccolo di Califano e decide di coinvolgere Ditonellapiaga e Tiromancino. Brunori Sas rende omaggio a Dalla con L’anno che verrà, chiamando Dimartino e Riccardo Sinigallia. Fedez e Marco Masini cantano una versione rivisitata di Bella Stronza. Bresh con Cristiano De Andrè, cantano Creuza de mä purtroppo, vanno incontro a problemi tecnici, e Carlo Conti li fa ricantare per ultimi. 
Tocca infine a Shablo con Guè, Joshua, Tormento, accompagnati da Neffa, far riballare l’Ariston con un medley composto da Amor de mi vida e Aspettando il sole.
La serata delle cover viene vinta da Giorgia e Annalisa con Skyfall, prendendosi l’ovazione di quelli presenti in teatro e anche a casa. 
 

Di seguito le prime 10 posizioni:
Giorgia e Annalisa - Skyfall
Lucio Corsi e Topo Gigio - Nel blu dipinto di blu
Fedez e Marco Masini - Bella Stronza
Olly e Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band - Il Pescatore
Brunori Sas con Dimaritno e Riccardo Sinigallia - L’anno che verrà
Irama e Arisa - Say Something
Rocco Hunt e Clementino - Yes I Know My Way
Achille Lauro ed Elodie - A mano a mano / Folle città
Clara e Il Volo - The Sound of Silence
The Kolors con Sal Da Vinci - Rossetto e caffè

La finale del Festival sarà co-condotta da Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi.