La Notte degli Oscar si avvicina. Ecco la rosa dei film italiani e i trailer

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La Notte degli Oscar si avvicina. Ecco la rosa dei film italiani e i trailer

Il prossimo 24 settembre, su esplicita richiesta dell’Academy Awards, si riunirà la Commissione che dovrà scegliere il film italiano candidato all’Oscar. Ecco la rosa dei film da votare:                    

Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis vincitore del Premio del Pubblico come miglior film alla Festa del Cinema di Roma 2018 e tra gli interpreti Marina Confalone, David di Donatello come migliore attrice non protagonista.

La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi tratto dal best seller di Roberto Saviano.

Martin Eden di Pietro Marcello con uno strepitoso Luca Marinelli premiato con la Coppa Volpi alla 76esima Mostra Cinematografica di Venezia e vincitore del prestigioso Platform Prize al Toronto Festival.

Il primo re di Matteo Rovere.

Il traditore di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino nei panni di Tommaso Buscetta.

Per coloro che non avessero avuto la possibilità di vederli ne tracciamo una breve sinossi condita con qualche curiosità.

                               

Il vizio della speranza ( trailerracconta la storia di Maria (Pina Turco) che, accompagnata dal suo fedele pitbull, traghetta sul fiume Volturno prostitute nigeriane che affittano il loro utero, al servizio di Zia Maria (Marina Confalone), una pappona eroinomane. Maria prende a cuore la storia di una di esse, Fatima che vuole tenere per sé il bambino e scopre a sua volta di essere incinta. Sarà la fine di un incubo in una Castel Volturno dove non c’è né Stato né Chiesa ma la sola speranza di essere migliori.

                            

La paranza dei bambini (trailer), interamente recitato in napoletano e sottotitolato in italiano, ha vinto L’Orso d’argento al Festival del cinema di Berlino per la migliore sceneggiatura. Un gruppo di adolescenti del quartiere Sanità si fa largo nella criminalità organizzata con una sorte di candore che rende possibile qualsiasi cosa come i soldi facili e il potere.

                           

Martin Eden (trailer), liberamente tratto dall’omonimo romanzo del 1909 di Jack London, narra le vicende di un giovane marinaio che, venuto a contatto con il mondo della borghesia, decide di studiare e diventare uno scrittore. Leggiamo cosa ha detto il regista Pietro Marcello a Matteo Marelli del settimanale Film TV:«É un film sull’industria culturale, sul successo che non ti rende libero ma schiavo di un sistema che stravolge la tua vita quotidiana : in Martin Eden l’emblema-metafora è il veliero che va a picco proprio quando il protagonista riesce ad affermarsi come scrittore, un’affermazione che però comincia a negargli il rapporto che fino a quel momento ha avuto con la realtà,con le cose,con la gente. Grazie al suo talento e al successo la sua ascesa è così rapida da consegnarlo come una preda all’avidità degli affaristi».

                       

Il primo re (trailerè ambientato nel 753 a.C., anno di fondazione di Roma secondo la leggenda ed è una rivisitazione del mito di Romolo e Remo, interpretati rispettivamente da Alessio Lapice e Alessandro Borghi. Il film ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Nastro d’argento miglior produttore a Groenlandia Gapbusters e Rai Cinema, migliore fotografia a Daniele Ciprì, miglior sonoro in presa diretta ad Andrea Bonanni e, inoltre, il Premio Migliore Regia a Matteo Rovere al Bobbio Film Festival.

                                     

Il traditore (trailernarra le vicende del criminale Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino), primo pentito di mafia, che permise ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di comprendere Cosa Nostra e di imbastire il famoso maxi processo a Palermo nel 1986.

Il film ha avuto numerosi riconoscimenti ed è stato presentato anche in concorso al festival di Cannes.

Non sarà facile per i membri della Commissione votare il film che rappresenterà l’Italia alla notte degli Oscar che si svolgerà il 9 febbraio 2020 a Los Angeles.

Noi di The Cloves Magazine ovviamente, come già per la 76ª Mostra del Cinema di Venezia, tifiamo per uno dei tre film campani.