Grecia Colmenares la Regina delle regine delle telenovelas è stata a Napoli per incontrare i fan italiani in una serata speciale con un Gran Gala “Una Notte a Napoli”.
Indimenticabile e indiscussa regina di soap di successo come “Maria”, “Topazio”, “Manuela” e “Milagros” Grecia è ancora un’inguaribile sognatrice e con la sua voce fanciullesca ha rilasciato un’intervista al nostro magazine.
Sei la regina delle telenovelas, ma sapevi di tutto questo successo che avevi in Italia?
«Sapevo del successo che avevo in Italia, ma non è lo stesso quando arrivi in Italia e ti rendi conto dell’amore della gente, che ti lascia entrare nelle case e mi ha lasciato lì non per un anno o due, ma per venticinque anni o di più con tutte le mie telenovelas, una volta c’è Grecia, un’altra volta Topazio e dopo un'altra, ci sono sempre delle repliche in diversi canali. Non c'è un anno che non ci sono due o tre telenovelas in tv, è una cosa veramente incredibile, si riuniscono tutti insieme per vederle, la sorella, la mamma, la zia, anche i bambini, proprio in questi giorni un bambino mi ha detto: Voglio sposarmi con te, Grecia. Ed io l'ho guardato meravigliata, era un bambino bellissimo.»
Desideri lavorare in Italia e, soprattutto, a Napoli con un cameo nella soap Un posto al sole. Segui questa soap?
«Certo e mi piace perché è una serie che non finisce, ci sono delle storie che si susseguono. Dovrebbe essere poi la gente a dire mi piace che Grecia sia nella soap e, quindi, rimarrei qui.»
Hai fatto Ballando con le stelle in Argentina…
«Bailando por un sueño con Marcelo Tinelli, produttore televisivo e cinematografico, un uomo incredibile, sempre riconoscente, in effetti, l'Argentina è un paese di cuore, mio figlio Gianfranco è argentino. Marcelo è una delle persone più famose in Argentina, insieme con Susanna Gimenez e Mirtha Legrand. Quando ho partecipato a Bailando ho fatto molte cose audaci, come quella volta che mi dissero che dovevo ballare in una sfera ed io scioccata dissi: “Mi volete mettere lì dentro?”. “Ma sarò capace di farlo?” E andò tutto bene, e mi divertii moltissimo, a Bailando c’era un’equipe incredibile.»
Sei ballerina?
«No, non sono ballerina. Sono solo una “pazza” che mi piace ballare e fare un po’ di tutto.»
Hai cominciato la carriera da piccola. Come mai? Qualcuno ti ha spinto? Com’è successo?
« È successo un giorno quando una bambina piccola di circa sei anni, comincia a vedere e a capire le cose. Guardavo sempre la tv e rimanevo incantata guardando le telenovelas e la mia mamma che mi sgridava sempre: Grecia, vai fuori! Mamma, lasciami qui. Grecia, vai fuori! Ma io guardavo sempre le telenovelas a un certo orario. Poi ho cominciato a studiare teatro, ho fatto La Vergine Maria e opere d’importanti drammaturgi. Un giorno un'amica di mia madre, ora sta nel cielo è andata via il 20 novembre scorso, e lei mi disse Grecia c'è un'amica che ti vuole portare a un canale tv per un provino, perché sa che ti piace moltissimo, e mia madre tranquilla, lei non è che non voleva, desiderava solo vedermi felice perché si era resa conto che io rimanevo incantata a guardare la tv e a volte vedeva che io mi davo un bacio nello specchio e mi facevo i capelli aiutandomi con un asciugamano lungo in testa. Questa sua amica Wanda mi portò a Radio Caracas Televisione ed è stata la mia casa per sempre. Arrivai in questo studio e lungo il corridoio mi fermò un produttore: Tu sei Grecia? Sì. Tu devi essere Angelica. Ed io: Cosa? Angelica. E mi fece un provino riprendendomi con la telecamera, feci solo una prova. E il produttore mi chiese: Hai studiato teatro? Ed io: Sì. Io studio. È il tuo desiderio qual è? Quello di essere un'attrice. E sono rimasta lì tutta la mia carriera, altri mi hanno cercato ma sono voluta rimanere a Radio Caracas Televisione, con Arquímedes Rivero, la persona che mi ha dato la possibilità ed è ancora oggi molto importante per me.»
Hai un'altra passione, creare gioielli, Grecia Colmenares FP. Com’è nata questa passione?
«La verità è questa, sempre nella mia testa dico: la gente pensa che se tu sogni non sempre tutto si può realizzare. Io, invece, credo di sì. A me è successo. Io scrivo voglio e non potrebbe succedere? Io scrivo: voglio fare questo. Io voglio fare Cenerentola, io voglio fare gioielli, io voglio essere conosciuta sempre di più in Italia in Europa e in tutto il mondo. Non è dire voglio essere la diva, voglio essere un’attrice che va in una TV e che la gente voglia vederla perché lei mette il cuore.»
Disegni proprio tu i gioielli?
«Disegno tutto con la mia mano. Prima di partire per l’Italia ho realizzato due bracciali per una bambina di un anno e la mamma ne ha voluto un terzo per la zia della bambina. Quando glieli ho portati, perché era speciale con un disegno sulla pietra Azabache (il nostro Giaietto), una pietra nera, e loro volevano un bracciale con l’azabache, che è lavorato dagli indios del Venezuela e per fare questo bracciale ho impiegato sei ore con le mie mani a realizzarlo e quando li ho consegnati, la signora mi ha detto: Grecia ne vogliamo altri tre. No, non posso adesso, devo partire.
I miei gioielli si vendono in soli due posti in Valencia (Venezuela), in una gioielleria all’interno di un centro commerciale bellissimo “Centro Sambil” e la stessa gioielleria ha uno store nell'hotel Embassy, sempre a Valencia. Nei giorni scorsi mi hanno detto che è arrivato un italiano e voleva quasi tutti i miei gioielli e gli hanno risposto: No, non è possibile, lei non sta qui è all’estero.»