Fiori neri per… le Dive della canzone

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Fiori neri per… le Dive della canzone
Sto cogliendo rose nere quest’oggi, sono un omaggio per delle creature che hanno accompagnato e, ancora lo fanno, la mia adolescenza, la mia giovinezza, incuriosendo ora le giovani generazioni, frastornate da tanto antico splendore riproposto dai Revival TV, che però io, ripeto, e i miei coetanei abbiamo conosciuto. Rose nere per le mie DIVE DIVINE della canzone, sapendo che qualcuna se ne cingerebbe subito la testa (la più matta… ahahah) perché fanno scena, qualcun'altra le guarderebbe schifate, un’altra ancora le guarderebbe dal balcone di nascosto del suo eremo, chiedendosi “chi, come, perché…
Davanti ai miei occhi stanotte immagini di un tempo dorato, un presentatore, due, tre che le annunciava tutte: Bertè, Rettore, Oxa, Pravo, Alice, Annie Lennox, Madonna, Cyndi Lauper... rivedo pancioni finti, tute sexy, nude look, mutandine colorate, crocifissi e giarrettiere, mistiche atmosfere, di tutto hanno provato e tutto hanno ottenuto, cioè soldi, successo, copertine di giornali, ma oggi? Beh, oggi vogliono ancora essere Regine in un mondo, quello della canzone dove “la monarchia”, ahimè, è una forma di governo che non ha più senso, dove testi, melodie e abbigliamento impediscono di sognare nuovamente, dura nel tempo chi è intelligente, chi sa adeguarsi senza strafare, guardandosi soprattutto allo specchio, ma il genio e la sregolatezza che animano la carriera e la vita di un’artista non lasciano spazio alla riflessione; ecco perché le suddette divine tentano ancora, chi più chi meno, di stupire ma quasi sempre non ci riescono e non si arrendono, ma vi confesso, miei cari, che il mio è odio/amore e ancora una volta queste rose nere rappresentano uno sberleffo accompagnato da un bacio, se non altro per tutto quello che queste signore hanno avuto il coraggio di fare e che nessuna potrà mai più eguagliare! Ah, è vero, ma non ho nominato lei, la più celebrata, la più ricercata, la PIÙ di tutte insomma… Mina! Una rosa nera per qualche canzone non sempre alla sua altezza negli ultimi anni ma cento, duecento, mille rose rosse per il suo talento che non finisce mai.