George Orwell disse che “In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”.
La verità raccontata in Aleksia, cortometraggio diretto da Loris Di Pasquale e prodotto da BeDi produzioni in collaborazione con Emera Film, Rai Cinema Channel e Venice Film Commission, è una di quelle verità che troppo spesso viene taciuta, una verità difficile da raccontare e a farlo sono stati dei veri professionisti che, con il loro lavoro, hanno portato alla luce una fatto di cronaca realmente accaduto.
In Aleksia, Loris Di Pasquale ha voluto raccontare la storia di una ragazza che ha subito violenze da parte di un maresciallo in una caserma e «ho scoperto che ci sono tantissime violenze – racconta Loris – durante la custodia cautelare anche a danno delle donne e mi sono accorto che non veniva fatta giustizia dopo queste violenze perché venivano etichettate come prostitute e ladre».
Il film è stato presentato in concorso internazionale al Social World Film Festival di Vico Equense vincendo per la “Giuria di Qualità Cortometraggi” il premio come miglior corto e per la “Giuria Ragazzi” il premio come miglior sceneggiatura. Inoltre, la “Giuria Ragazzi” ha scelto come miglior attrice Maria Aliev per il ruolo di Aleksia.
Da oggi Aleksia è possibile vederlo sulla piattaforma di Rai Cinema Channel.
Aleksia non è l'unico caso di cronaca del quale Loris Di Pasquale si è occupato, infatti, a teatro, ad esempio, ha raccontato in “Ragazza in erba” la storia di una ragazza che viene fermata con nove grammi di marijuana, prima di imbarcarsi per raggiungere la Sardegna e delle conseguenze, anche psicologiche, di chi viene poi etichettato come criminale. In teatro ancora con lo spettacolo “Mi hanno ammaStato” trattando le storie di Aldrovandi, Pinelli e Carlo Giuliani e, inoltre, un altro cortometraggio sull'eutanasia.
Non resta, quindi, che continuare la rivoluzione della verità.