Foto Antonio Porcelli
Dal prossimo 5 novembre 2024, ogni martedì alle 21.20, Veronica Pivetti tornerà al timone di Amore Criminale, lo storico programma di Rai 3 dedicato al drammatico fenomeno del femminicidio.
Veronica Pivetti, volto amato del panorama televisivo italiano, riprende il ruolo di conduttrice di "Amore Criminale" dopo aver già lasciato un'impronta significativa nelle edizioni precedenti. Il programma, in onda dal 2007, è da sempre impegnato a fare luce su un tema tanto delicato quanto urgente: la violenza contro le donne. L'obiettivo è duplice: ricordare le vittime e sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che affligge ancora tristemente la nostra società.
"Amore Criminale" non si limita a raccontare storie di femminicidio, ma cerca di offrire un quadro completo del fenomeno, mostrando le dinamiche di potere, controllo e violenza che spesso sfociano in tragedia. Con una narrazione sensibile e rispettosa, il programma punta a dare voce alle vittime, affinché la loro memoria possa contribuire a prevenire ulteriori episodi di violenza.
La scelta di Veronica Pivetti come conduttrice non è casuale. Attrice di grande talento e personalità televisiva di rilievo, Pivetti ha dimostrato nel corso degli anni una profonda sensibilità verso i temi sociali. Il suo ritorno alla conduzione di "Amore Criminale" è un segnale forte: un impegno concreto nel combattere la violenza di genere attraverso l'informazione e la sensibilizzazione.
Ogni martedì sera, "Amore Criminale" offrirà un racconto intenso e toccante di storie vere, con testimonianze, ricostruzioni e interventi di esperti. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia comprendere più a fondo le radici della violenza di genere e contribuire, anche solo con la consapevolezza, a combattere questa piaga sociale.
Il ritorno di Veronica Pivetti alla conduzione di "Amore Criminale" rappresenta una nuova importante tappa per un programma che, anno dopo anno, continua a svolgere una fondamentale opera di sensibilizzazione e informazione. Dal 5 novembre 2024, sintonizzatevi su Rai 3 per seguire un viaggio doloroso ma necessario, nella speranza che raccontare queste storie possa aiutare a prevenirne di nuove.