Peppino Di Capri, al secolo Giuseppe Faiella, compie oggi 80 primavere essendo nato nella splendida isola dei Faraglioni e della Grotta Azzurra, il 27 luglio del 1939.
Pare che abbia iniziato la sua lunga e prestigiosa carriera all'età di appena 4 anni, esibendosi per le truppe americane di stanza a Capri.
Ha conteso ai grandi nomi della musica leggera le estati che si sono avvicendate in questi anni: da quella del 1958 con Baby Gate (diventata col tempo la divina e inavvicinabile Mina), a quelle degli anni successivi con Bruno Martino, Nico Fidenco, Fred Bongusto, Franco Califano considerati cantanti da nightclub. Apre nel 1965 il mitico concerto dei Beatles nella tappa italiana del loro primo tour europeo.
È il primo cantante a rileggere i grandi classici della canzone napoletana in chiave moderna. Due titoli su tutti:Voce 'e notte e Luna caprese. Insieme al gruppo dei Rockers incide Malatia, Roberta, Saint Tropez twist (con tanto di cittadinanza onoraria) e Let's twist again (il suo disco più venduto). L'Italia del boom economico di quegli anni riconosce, nonostante la sua voce sia un po' nasale, un grande interprete e un grande musicista.
Partecipa a 15 Festival di Sanremo vincendone due (altro record), nel 1973 con il brano Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più. Nel 1970 vince l'ultimo Festival di Napoli con la canzone Me chiamme ammore.
E poi ancora brani famosissimi al grande pubblico: Champagne, Amare di meno (sigla del quiz Rischiatutto condotto da Mike Bongiorno), Il sognatore cantata con Gigi Proietti e Stefano Palatresi.
54 album e quasi 50 milioni di dischi venduti, due mogli:Roberta Stoppa e Giuliana Gargiulo prematuramente scomparsa meno di un mese fa e tre figli.
Lo scorso anno Peppino ha festeggiato i suoi 60 anni e passa di carriera al Teatro San Carlo di Napoli insieme al suo pubblico senza età come la sua musica.
Noi di The Cloves Magazine lo ricordiamo sul lungomare di Agnone in Cilento qualche anno fa. Il mare e le stelle facevano da sfondo alle sue melodie. Abbiamo cantato tutti fino a notte inoltrata.
Grazie di cuore Peppino e tanti, tanti auguri!