Carlo Croccolo, il grande attore, doppiatore, regista e sceneggiatore napoletano ci ha lasciati stamane all’età di 92 anni.
La notizia della sua scomparsa è stata data sulla sua pagina Facebook, dalla moglie Daniela Cenciotti, con queste parole: «Questa mattina, alle prime luci dell’alba , si è spento il maestro Carlo Croccolo. Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento».
Una vita spesa per il cinema, il teatro, la televisione con oltre 100 film all’attivo e un David di Donatello vinto nel 1989 per la sua magistrale interpretazione di Rafele nel film ‘O re per la regia di Luigi Magni.
Ha “prestato” la sua voce a Oliver Hardy (succeduto in questo ruolo ad Alberto Sordi) e dal 1957 a Totò, in alcune scene dei suoi film realizzate in esterno, dove non era possibile girare in presa diretta e che il Principe della risata non riusciva a doppiare a causa dei suoi problemi di vista.
A teatro lo ricordiamo nell’allestimento de La grande magia di Eduardo De Filippo diretta da Giorgio Strehler e nelle commedie musicali della Premiata Ditta Garinei & Giovannini: Rinaldo in campo e Aggiungi un posto a tavola allestite al Teatro Sistina di Roma.
Per la TV lo citiamo nella fiction Capri accanto a Isa Danieli e Bianca Guaccero.
Pochi sanno che nel 1971 ha scritto e diretto due film western, un genere che lui prediligeva: Una pistola per cento croci e Black Killer, firmandoli con lo pseudonimo di Lucky Moore.
Qualche anno fa noi di The Cloves Magazine lo incontrammo in Piazza Duomo per il Premio San Gennaro.
Sorridente e disponibile come solo i grandi sanno esserlo, si commosse fino alle lacrime per le ovazioni del pubblico presente.
Sicuramente avrebbe meritato ben più numerosi riconoscimenti.
I funerali si terranno domani, 13 ottobre alle ore 16.00 nella Chiesa di San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento, a Napoli.
CIAO CARLO!