La Direzione Generale spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha annunciato ieri le assegnazioni del FUS - Fondo Unico per lo Spettacolo nell’ambito del teatro, insieme a quelle per danza, musica, multidisciplinare e spettacolo viaggiante. Tra i teatri, il Teatro Nazionale di Genova risulta essere il secondo come contributo ministeriale, subito dopo il Teatro Stabile di Torino.
Il Presidente del Teatro Nazionale di Genova Gian Enzo Duci e il Direttore Angelo Pastore esprimono soddisfazione ma anche l’auspicio che il nuovo soggetto teatrale – scaturito, come è noto, dall’unione tra il Teatro Stabile di Genova e il Teatro dell’Archivolto – possa ricevere un ulteriore finanziamento a settembre, quando è previsto un reintegro del Fondo Unico per lo Spettacolo: “Essere al secondo posto di questa classifica ci rende giustamente orgogliosi. Oggi la Direzione del Teatro e il Consiglio di Amministrazione condividono la soddisfazione per l’attuale positivo risultato con i Soci – il Comune di Genova e la Regione Liguria – che ci sono sempre vicini con il loro prezioso sostegno”.
"Essere sul podio italiano, secondi solo al teatro di Torino per volume di contributi ministeriali appena assegnati, è il riconoscimento sostanziale del lavoro portato avanti in questi due anni da tutti i soggetti che hanno contribuito alla nascita di un nuovo organismo teatrale, grazie all'unione del Teatro Stabile e del Teatro dell’Archivolto e, di conseguenza, al raggiungimento della qualifica di teatro nazionale” dichiara Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura della Regione Liguria. “Senza questa promozione e questo scatto in avanti, a fronte di una generale riduzione del Fus per le scelte attuate dal precedente governo, oggi avremmo rischiato una drastica riduzione delle risorse dello Stabile (oltre alla chiusura dell'Archivolto). Ci troviamo invece con un contributo importante del Fus per il Teatro Nazionale di Genova e con la realistica aspirazione ad avere un'integrazione in autunno grazie al recente reperimento di 10 milioni di euro, che sicuramente saranno redistribuiti anche tra i teatri di prosa che più meritano. E il Teatro di Genova è sicuramente tra questi "