Dal 19 giugno esce in libreria, "Anna nella Giungla" (Rizzoli Lizard) un libro a fumetti sceneggiato e disegnato da Hugo Pratt ed è questo fumetto che segnò la nascita di un maestro.
«Al ritorno dall’Africa, io ero un ragazzo di sedici anni in dubbio tra il proseguimento del ginnasio o un tentativo al liceo artistico, dove vedere cosa saltasse fuori dalla mia propensione per il disegno.»
Così scriveva Hugo Pratt, rievocando la fine della sua adolescenza africana, sei anni in cui visse sulla sua pelle l’assurdità dell’avventura coloniale italiana. Sei anni che avrebbero ispirato un’infinità di fumetti, come quelli qui raccolti. Quattro storie con al centro una ragazza, Anna Livingston, che nel 1913 si ritrova ospite della guarnigione inglese nell’Africa Orientale. Lo spettro di un capotribù, una maledizione millenaria, un osceno traffico di schiavi e un intreccio di avidità, amicizia e amore: quattro racconti, pubblicati in Argentina nel 1959 e arrivati nel 1963 sulle pagine del “Corriere dei Piccoli”, in cui il colonialismo è visto attraverso gli occhi sinceri di una giovane donna. Un’avventura in quattro parti in cui Pratt esordisce come autore unico e abbozza un imprevedibile marinaio, “un tipo fatto a modo suo”, che pochi anni dopo diventerà Corto Maltese.
HUGO PRATT (1927-1995) è tra gli autori di fumetto più noti al mondo. Oltre ad aver creato il leggendario Corto Maltese, ha inventato una corposa galleria di personaggi entrati nell’immaginario popolare.
CARTONATO
17 x 24 CM
PP 208 in b/n
€ 20