Federico Lauri, noto al pubblico come Federico Fashion Style, è uno degli hairstylist più gettonato tra le star.
Ha iniziato sin da piccolino a destreggiarsi tra spazzole, forbici e colori e, dopo tanti anni di gavetta e sacrifici, ha raggiunto dei grandi traguardi ed ha aperto vari saloni, lo storico ad Anzio, due a Roma e, infine, a Milano.
È diventato il protagonista di un programma su Real Time Il Salone Delle Meraviglie, dove svela i suoi trucchi di bellezza e aiuta le sue clienti a sentirsi più belle e speciali.
Negli ultimi giorni però, è al centro di una polemica per via di uno scontrino pubblicato da una cliente di oltre 3000 euro, ma l'hairstylist non ci sta, e ha prontamente risposto tramite il suo profilo Instagram, dove vanta milioni di followers.
Federico ha spiegato che prima di effettuare qualsiasi trattamento, fa una consulenza e un preventivo ad ogni cliente che può scegliere se effettuare o meno il trattamento.
Per spezzare una lancia a suo favore, voglio raccontare la mia esperienza.
Mi sono recata circa un anno fa nel suo salone, per la precisione in quello di Anzio, per effettuare un trattamento alla cheratina che consiste nell'eliminare il crespo dei capelli e renderli più luminosi e sani ed ha una durata di circa 3 mesi.
Beh, per una come me, con una chioma ingestibile, è stato una manna dal cielo! Ho accantonato per mesi l'uso della piastra facendo sì che i miei capelli si rigenerassero.
Considerando che un trattamento "valido" alla cheratina non scende al di sotto dei 100/150 euro in base alla lunghezza del capello, io ho pagato 180 euro compreso il taglio effettuato da lui e la piega durata per giorni e sono stata trattata esattamente allo stesso modo di una nota influencer seduta accanto a me, quindi, è anche da sfatare questo mito che si fanno figli e figliastri!
Se si sceglie un professionista è ovvio che il prezzo sale, ovviamente, c'è anche un discorso di marchio e sicuramente anche il nostro parrucchiere di fiducia sotto casa sarà bravo quanto, se non di più, di Federico Fashion Style.
Partendo dal presupposto che non ho nessun motivo di pubblicizzare o difendere Federico, ognuno è libero di scegliere, ma sempre con la consapevolezza che se si entra in una certa tipologia di salone... una sosta al bancomat è da fare!