Esce il 22 marzo il nuovo album di Nesli “Vengo in pace” anticipato dal tour che partirà domani 21 marzo dal Largo Venue di Roma e proseguirà nei club più prestigiosi d’Italia. Quest’album chiude la  trilogia iniziata nel 2015 con Andrà tutto bene e Kill Karma nel 2016., un percorso musicale cui Nesli era alla ricerca di una serenità e di un equilibrio interiore passando attraverso il peggio di sé. 
“Vengo in pace tour 2019” ha una formula nuova al termine del live Nesli farà il firma copie, infatti, si avrà l’occasione di acquistare il cd e farselo autografare dall’artista.
Esce il 22 marzo “Vengo in pace” anticipato dal singolo "Le cose belle", perché hai scelto questo brano per anticipare il nuovo album?
«Era il perfetto stile nesliano. È quello che credo la gente si aspetti di più da me e, quindi, era giusto che uscisse" le cose belle".»
Una frase del singolo cita:«Ricorda non chiudere gli occhi se arriva qualcosa di bello». A te è mai capitato nella vita di chiudere gli occhi e rinunciare a qualcosa di bello, magari per paura?
«Certo! È la storia della mia vita, come del resto gran parte delle cose che scrivo sono autobiografiche e uno può anche spalmarsele addosso, però, quella frase, assolutamente nasce pensando a me e a tutte le cose belle che mi sono perso per paura, così come accade a un mare di persone, anzi, credo sia la patologia più diffusa.»
Domani, 21 marzo, inizia il tour. Che cosa vorresti che i tuoi fan portino a casa dopo un tuo concerto?
«Ti rispondo in maniera ironica! Il 21 marzo si porteranno a casa il disco fisicamente che è un anteprima dell'album che esce il 22 marzo, ma a Roma sarà possibile già acquistarlo e alla fine del concerto farò il firmacopie, una cosa nuova che ci siamo inventati e accade un giorno prima della pubblicazione. In realtà mi auguro che vadano via con la voglia di tornare.»

Hai affermato più volte che avresti fatto l'ultimo disco e l'ultimo tour, anche in questa occasione è così?
«In realtà sono un simpatico paraculo! Per ultimo disco lascio sempre il beneficio del dubbio nel senso che, ultimo disco fisico è anche un po', non dico una polemica, ma visto che siamo in un'era di liquidità e non è scontato, è un atto di coraggio pubblicare un disco fisico. Non nascondo che potrebbe un domani essere non più un'esigenza delle case discografiche, già fanno le macchine senza radio, magari in un futuro non molto lontano, potrebbe essere che non producono più i cd. Anche quella dell'ultimo tour vuole essere una provocazione, però, nel momento in cui io penso quella frase, la penso non come fine perché sono estremamente appassionato di quello che sto facendo in questo momento, quindi, non do importanza a quello che viene prima, né eventualmente a quello che viene dopo. Viviamo come se fosse l'ultimo, questa è la frase più adatta!»
Hai un piano b?
«No, perché continuerei a farlo in un altro modo, all'inizio sarebbe potuto essere un piano b, adesso si tratterebbe di diversificare, ad esempio, ho aperto uno studio di tatuaggi!»

Tu hai moltissimi di tatuaggi e spesso le frasi delle tue canzoni sono proprio protagonista dei tatuaggi dei tuoi fan!
«Sono tantissimi, ma possono essere anche intesi come uno unico. Ho una collezione che vanta circa 1500 foto di tatuaggi dei miei fan che si sono tatuati le mie frasi ed io non ne avevo neanche uno e proprio quello mi ha stimolato a farmene. Adesso, se vogliono possono venire a tatuarsele nel mio studio a Milano "21 Club Tattoo", non da me perché io non tatuo! Però scrivo la frase a mano e i miei bravissimi tatuatori eseguono.»
Da fan di Nesli che frasi ti scriveresti?
«Mi sono tatuato "Andrà tutto bene", "l'amore è qui", e, poi, mi sono tatuato il ritornello di "equivale all'immenso", perché io prima scrivo il testo e poi diventano canzoni.»

“Vengo in pace tour 2019”. Ecco le prime date:
21 marzo – Roma – Largo Venue
29 marzo- Bologna - Estragon
31 marzo- Torino - Hiroshima Mon Amour
04 aprile- Napoli - Casa della Musica
05 aprile- Bari - Demodè
06 aprile- Catania - Land
11 aprile- Milano – Alcatraz
26 marzo- Bolzano - Teatro Cristallo
28 marzo- Firenze - Flog