S’intitola “L’amore è una dittatura”, il brano con cui The Zen Circus sono in gara alla 69ª Edizione del Festival di Sanremo.
E' stato pubblicato il 6 febbraio anche il videoclip del brano.
La band, nella serata degli ospiti di venerdì 8 febbraio, sarà affiancata da Brunori Sas.
In quell’occasione il brano sarà riarrangiato con l’aggiunta di una sezione di ottoni.
The Zen Circus parlano del brano "L'amore è una dittatura”
“L’amore è una dittatura” è una fotografia, un quadro neorealista, non certo un manifesto d’intenti. Un urlo, una ricerca di empatia negli altri, che sono lo specchio di noi stessi. Non tratta direttamente di argomenti politici o sociali, semplicemente come tutte le fotografie riporta la realtà che ci sta intorno, che nell’inquadratura del brano è più o meno sfuocata rispetto al soggetto principale che è l’essere umano ed il suo essere, appunto, umano. Non un pugno ma piuttosto una carezza: non dare spazio agli altri, di chiunque si tratti, è non darlo a noi stessi. In quello che non conosciamo potrebbe stare la nostra futura famiglia, il nostro futuro amore.