Dopo oltre due anni di attesa, finalmente l'esplosivo ritorno di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è arrivato. Un evento che si è fatto attendere come un elastico pronto a scattare, accumulando energia per un grande ritorno. Più forte che mai, Jova è tornato sul palco, pronto a regalare al pubblico un'esperienza che è più di un semplice concerto: è una vera e propria rinascita.
La sua lunga pausa è stata un periodo di trasformazione, segnato da momenti di gioia e dolore, fatica e speranza, determinazione e disperazione. Ma ora, tutto questo è diventato parte integrante dello show che, sul palco, esplode in un'esperienza unica e potente. Quella che si è materializzata davanti ai fan è una celebrazione della vita, dell'energia e della musica, un viaggio che ha il sapore di una ripartenza, un ritorno a fiorire.
Dopo sette anni di attesa dal suo ultimo tour, Jovanotti torna ad esibirsi nei palazzetti dello sport, luoghi che per anni sono stati il teatro dei suoi indimenticabili show. Ma questa volta, lo spettacolo è ancora più grandioso. Dopo aver innovato i live con scenografie spettacolari, tra passerelle rotanti, fulmini di led e palchi a sorpresa, il PalaJova mette al centro ciò che davvero conta: la musica. Centocinquanta minuti di pura energia, dove ogni singolo elemento è al servizio della canzone, con una scenografia che invita ad immergersi completamente nell'universo di Lorenzo.
Sotto la produzione di Trident Music di Maurizio Salvadori, lo show si apre con un impianto scenico nuovo e mai visto, un'installazione che accoglie il pubblico nella JovAtmosfera, un mondo dove il suono e l’emozione sono protagonisti assoluti. La band che accompagna Jovanotti in questo tour è, come ha dichiarato lo stesso artista, la migliore che abbia mai avuto: tredici solisti che, insieme, danno vita a un ensemble straordinario. È grazie a loro se la musica di Jova, mai così potente, sembra ora più travolgente che mai.
Il ritorno del PalaJova è anche un ritorno alle radici. La scaletta è un inno ai grandi successi che hanno segnato la carriera di Jovanotti, da L’ombelico del mondo a Mezzogiorno, passando per Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, Le tasche piene di sassi, e Mi fido di te. Ma ci sono anche cinque brani nuovi, tra cui Montecristo, Il corpo umano e Un mondo a parte, che rivelano una nuova fase creativa per l’artista.
Il concerto si sviluppa su un palco minimalista, essenziale, quasi come un giardino giapponese dove ogni elemento è al suo posto, e la potenza della musica cresce di pari passo con la sua bellezza visiva. Ogni dettaglio è pensato per esaltare le canzoni, per farle fiorire in un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice ascolto. Ogni fiore che sboccia sul palco ci ricorda che il mondo non è stanco dei colori, che la musica può ancora sorprendere, emozionare e unire.
Questo tour segna non solo il ritorno di Lorenzo sul palco, ma anche il suo ritorno alla passione che lo ha sempre spinto: il live. E mentre la sirena della sua musica lo guida, come il sole fa con i fiori al mattino, Jova è pronto a sbocciare ancora una volta. Il PalaJova non è solo un concerto, è un viaggio che profuma di libertà, energia e vita, un'esperienza che riporta il pubblico al cuore della musica, senza compromessi, senza filtri.
Con trentasette date su cinquanta già sold out, è chiaro che la voglia di riascoltare Jovanotti è più forte che mai. E il suo show, da sempre una garanzia di energia, emozione e innovazione, non ha tradito le aspettative. Jova è tornato, e lo ha fatto in grande stile.
La “J street band” per la prima volta in questa inedita formazione:
SATURNINO al basso - Al fianco di Lorenzo al basso da trentacinque anni.
«Essere qui stasera dopo quello che è successo è un vero miracolo. E poter condividere il palco con questa band, con musicisti con cui suono da sempre, ma anche con il grande talento di solisti che non hanno mai suonato con noi, è un’epifania. È meraviglioso vedere come il nostro sound abbia generato tra i musicisti nuove generazioni di entusiasmo e di passione. Un vero regalo della vita».
CHRISTIAN “NOOCHIE” RIGANO alle tastiere e ai synth - Storico collaboratore di Lorenzo dal 2015.
«Quest’anno io festeggio 20 anni di tour e di musica assieme a Lorenzo. Inutile dire che è stato un percorso incredibile dove abbiamo condiviso esperienze musicali ed umane indimenticabili. Ma la cosa ancora più bella è che Lorenzo in ogni tour alza sempre di più l’asticella, la sua energia è contagiosa e ci spinge a fare sempre qualcosa di più, ad evolverci e a non accontentarci mai. Quest’anno sarò sul palco assieme alla migliore band di sempre e non vediamo l’ora di suonare!».
ADRIANO VITERBINI alla chitarra - Classe 79, musicista poliedrico amato da artisti del calibro di Bombino, che lo ha voluto con sé in duo per il tour europeo del 2021, e cofondatore con Riccardo Sinigallia e Ice One del trio ON.
«In questo concerto prendo fuoco! Mi risuonano immaginazioni che ho sempre coltivato e nelle quali mi riconosco. Performare con Jovanotti e la band, ai quali sono grato, è commovente ed eccitante nello stesso momento. Dovizia di dettagli e momenti di estasi si mescolano. Un paradiso per la chitarra!».
LEO DI ANGILLA ritmica - Ritmica in tour con Lorenzo dal 2012.
«Questa è una band straordinaria, dove ogni musicista è un solista, preparatissimo e competente e dove tutti fanno al meglio quello che sanno fare dando un contributo spettacolare al risultato finale! È pura eccellenza, dove tutto scorre senza inciampare sull’ego e da vita alla meraviglia della musica».
CARMINE “BDOG” LANDOLFI alla batteria
«Essere sul palco con Lorenzo per me è la realizzazione di un sogno. Lo seguo da quando ero ragazzino e ora suonare con lui pezzi che fanno parte della mia formazione musicale è un’emozione incredibile. Quando parte Mezzogiorno è davvero una festa e mi diverto tantissimo. È un’esperienza unica, piena di energia, musica e condivisione e mi sento già in famiglia circondato da musicisti e colleghi straordinari».
KALIFA KONE ritmica - Nato a Bamako, Mali, dopo l’esperienza al Jova Beach Party è alla sezione ritmica del PALAJOVA. Suona diversi strumenti tradizionali diffusi con differenti varianti in tutta l’Africa: djembe, doun doun, bara, balafon, tama, calabasse, ngonì.
«É un privilegio per me suonare con Lorenzo in Italia è come stare in famiglia con la massima libertà di sperimentare perché con Lorenzo ciascuno può trovare una dimensione personale al proprio talento e alla propria creatività».
FRANCO SANTARNECCHI al piano - storico favoloso piano di A te, di cui è con Lorenzo coautore della musica:
«Ho sempre stimato Lorenzo e ho sempre desiderato suonare con lui. Ha la grande capacità di scegliere sempre con cura il suo team e i suoi collaboratori e come musicista stare sul palco con lui è un’occasione di continua crescita importante per ciascuno di noi. Lo è da 20 anni e continua ad essere ogni sera una grande festa!».
GIANLUCA PETRELLA che guida la sezione dei fiati
«Ho il piacere di essere parte dello spettacolo di Lorenzo per la quarta volta. Uno show accurato, armonioso e appassionante. Far parte di una squadra che agisce in sincrono mi permette di accrescere la mia esperienza sul palco che ha attraversato momenti diversi: dalla mia prima collaborazione nel 2016, passando per i vulcanici Jova Beach fino ad arrivare ai palazzetti di oggi. Lorenzo ha la qualità di coinvolgere tutti, dai musicisti ai tecnici, dagli assistenti a qualsiasi collaboratore, attraverso capacità di supporto e guida riuscendo a ispirare ognuno di noi».
CAMILLA ROLANDO alla tromba
«Lorenzo è una macchina da guerra e lo show che ha montato è energia allo stato puro. Ballo dall'inizio alla fine, non riesco a stare ferma e la band è fantastica ci stiamo divertendo moltissimo, sia sul palco che fuori dal palco, e questo verrà sicuramente percepito anche dal pubblico. Lorenzo è un vero capitano con una visione dello spettacolo a 360°, sa esattamente come rendere tutto al massimo».
SOPHIA TOMELLERI al sax
«Siamo tanti e l’energia che si crea è ogni volta rigenerante! Per me andare in proscenio a fianco di Lorenzo per Mi fido di te è una grande emozione che spero arrivi anche al pubblico. Non ho mai avuto occasione di esibirmi davanti a cosi tante persone e vivere questa occasione in un ambiente così rilassato ed accogliente lo rende sicuramente più facile».
MORIS PRADELLA ai cori e seconda chitarra
«Lavorare con Lorenzo è un viaggio incredibile. Tutti abbiamo sognato di lavorare con lui, e i piedi su questo palco festeggiano non solo quel sogno, ma anche quello che prende vita ogni giorno. Insieme. Gratitudine immensa per ogni nota condivisa. Con Lorenzo. Con questa band».
MICOL TOUADI ai cori
«Negli anni ’90, mi regalavano i CD di Jovanotti. Mi chiudevo in camera a cantare tutte le sue canzoni, sognando ad occhi aperti. Oggi quel sogno è diventato realtà. “Come posso io non celebrarti, vita?».
JENNIFER VARGAS cori
«Per descrivere questa esperienza magnifica ho bisogno di 3 parole: onorata, perché è uno dei sogni della mia vita! Benedetta, perché mi è stato donata un’opportunità che arricchirà la mia persona. Euforica perché questa nave che sta per salpare farà arrivare onde di gioia e divertimento a tutti, anche a quelli più lontani!!!! Ed infine che te lo dico a fare, con un capo della banda così, navigheremo con la consapevolezza che tutto andrà alla stragrande!».
Che cosa sono i fiori
Tra hit, ballad e medley senza respiro arrivano le parole della grande poetessa Mariangela Gualtieri di cui Lorenzo è grande estimatore perché i fiori nascono spontanei e ci insegnano a non chiuderci nelle gabbie, a volgere lo sguardo alla nostra vera natura e a guardare fuori di noi, a riscoprire l’incanto della meraviglia che ci consente di accogliere in noi lo stupore come quando eravamo bambini.
...”Che cosa sono i fiori?
non senti in loro come una vittoria?
la forza di chi torna
da un altro mondo e canta
la visione. L’aver visto qualcosa
che trasforma
per vicinanza, per adesione a una legge
che si impara cantando, si impara
profumando”…
Che cosa sono i fiori di Mariangela Gualtieri è tratta da Senza polvere senza peso, (Einaudi editore, Torino 2006)
Tecnologia e Design
Il progetto e la direzione artistica dello show sono di Lorenzo e di Sergio Pappalettera che da trentacinque anni collabora con Jova per il progetto grafico dei suoi album e per l’art direction dei live show. Per il PalaJova Lorenzo ha voluto un allestimento “dritto”: un solo maxi schermo 22x8 e dieci fiori con pod rotanti da 1300 kg l’uno che viaggiano per 50 metri lungo i palasport ad un’altezza variabile (a partire da 15 metri da terra). Il movimento dei fiori è verticale e orizzontale, ruotano su sé stessi e possono tiltare ossia inclinarsi di 45 gradi per fare in modo che ogni fiore possa essere osservato da ogni punto del palasport. I fiori sono valorizzati tramite un sistema di luci dedicate, con altri 140 fari. All'interno del cuore del fiore ogni foglia ospita un faro controllato in trasmissione digitale multipla (DMX) dalla consolle con cui è possibile sviluppare innumerevoli effetti di luce. I fiori viaggiano su due binari appesi. Ciascun binario contiene 5 pods rotanti, per un peso totale di 19 tonnellate cadauno. Le luci sopra al palco chiamate gigapod o autopistas pesano 2 tonnellate cadauna e sono movimentate da 12 motori a velocità variabile in synch con altre truss singole davanti al video controllate da altri dieci motori a velocità variabile che consentono una corsa anche di 20 mt al minuto. Il progetto set design è di Giorgio Josh Geronim che ha curato con Lorenzo ogni singolo quadro scenico.
L’ingegnere del suono è Pino “Pinaxa” Pischetola, che oltre a seguire il lavoro in studio di registrazione dal 2004, collabora a tutti gli show di Lorenzo dal 2013. L’impianto audio del PalaJova è dal punto di vista tecnico quasi minimale ma ogni elemento scelto è del massimo livello qualitativo disponibile sul mercato a partire dalla scelta del front end analogico progettato da Yamaha con Rupert Neve Design che cattura i segnali dei vari microfoni e della strumentazione dei vari solisti con tecniche più vicine allo studio di registrazione che al classico live. Il tutto confluisce al front of house in un potentissimo mixer digitale che gestisce i 128 canali provenienti dal palco. É presente anche un potente computer per la programmazione delle varie scene che permettono di avere settaggi diversi per ogni singola canzone. A completare il setup un impianto audio di ultimissima generazione da 200 mila watt, gestito dall’eccellenza nel campo di Antonio Paoluzi, con una potenza tale da riprodurre l’intera dinamica presente in un concerto di Lorenzo che spazia in tantissimi generi musicali. Un’altra caratteristica unica dell’impianto PA è che nonostante il suo volume elevato non ha rientri sul palco grazie alla sua configurazione a cardioide. Con questo sistema i musicisti riescono ad avere una qualità di ascolto sul palco di una pulizia senza precedenti. La squadra del suono comprende anche Fresco, dal 2007 collaboratore di Lorenzo, che oltre ad assistere Pinaxa durante il concerto, si occupa della selezione musicale pre show. I visuals e la live AI sono di Sugo Design. La creative direction e i live visuals sono di Stefano “Steve” Polli che per la prima volta utilizza l’AI per dare una prospettiva in costante divenire a ciascun frame, dalla diretta video proposta sul maxi schermo alle speciali elaborazioni grafiche dei contenuti.
Il guardaroba di Lorenzo è stato creato custom da Dior By Maria Grazia Chiuri.
Tutti i costumi di scena sono curati da Nicolò Cerioni che collabora con Lorenzo dal 2011.
Le opening act saranno affidate ad Axell e Nicol. La prima artista ad esibirsi sul palco del PalaJova è stata Nicol che si è esibita a Pesaro il 4 e il 5 marzo. Giovane cantautrice, Nicol è una delle voci emergenti più intense del panorama italiano. Non 2022 si è esibita live nelle tappe di Barletta e Milano Bresso del Jova Beach Party. Dopo aver presentato il brano “Come mare” sul palco di Sanremo Giovani, il 20 novembre ha pubblicato “Viscere” feat. Fabri Fibra (Columbia Records/Sony Musci Italy), contenuto nella colonna sonora della serie Netflix “Adorazione” – in cui l’artista interpreta Arianna – insieme a “Ritornerai”, sempre di Nicol.
Partner e Sponsor
Il tour è prodotto da Trident Music
Main Partner
Celly
MD
Green Energy Partner
A2A
Palajova is connected by
TIM
Official Partner
Calliope
Promo Turismo Friuli Venezia Giulia
Il tour viaggia con Frecciarossa
Il Media Partner è Urban Vision
La radio ufficiale del Palajova è
Radio Italia solomusicaitaliana.
Official Career
Eventi in Bus
Technical Partner
Zeus
Setlist
Montecristo
L’ombelico del mondo
Tensione evolutiva
Mezzogiorno
Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
101
Mi fido di te
Un bene dell’anima
Medley funk:
Questa è la mia casa, Mani in alto, La tribù che balla, Oh, vita!, Muoviti muoviti, Tanto tanto,
Falla girare, Megamix
Ragazza magica
Raggio di sole
Un mondo a parte
Medley lento:
Come musica, Io ti cercherò, Punto, Serenata rap
A te
L’estate addosso
I love you baby
Gli immortali
Le tasche piene di sassi
Ricordati di vivere
Fuorionda
Sabato
Yalla yalla, Ti porto via con me
Penso positivo
Il corpo umano
Ragazzo fortunato
Calendario PalaJova 2025
4 marzo - Pesaro - Vitrifrigo Arena SOLD OUT
5 marzo - Pesaro - Vitrifrigo Arena SOLD OUT
7 marzo - Pesaro - Vitrifrigo Arena SOLD OUT
8 marzo - Pesaro - Vitrifrigo Arena
11 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
12 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
14 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
15 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
17 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
18 marzo - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
5 maggio - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
6 maggio - Milano - Unipol Forum
8 maggio - Milano - Unipol Forum
9 maggio - Milano - Unipol Forum SOLD OUT
12 maggio - Milano - Unipol Forum NUOVA DATA!
13 maggio - Milano - Unipol Forum NUOVA DATA!
20 marzo - Zurigo - Hallenstadion
22 marzo - Firenze - Mandela Forum SOLD OUT
23 marzo - Firenze - Mandela Forum SOLD OUT
25 marzo - Firenze - Mandela Forum
26 marzo - Firenze - Mandela Forum
28 marzo - Firenze - Mandela Forum SOLD OUT
29 marzo - Firenze - Mandela Forum SOLD OUT
31 marzo - Firenze - Mandela Forum
3 aprile - Casalecchio di Reno (BO) - Unipol Arena
5 aprile - Casalecchio di Reno (BO) - Unipol Arena SOLD OUT
6 aprile - Casalecchio di Reno (BO) - Unipol Arena SOLD OUT
9 aprile - Torino - Inalpi Arena SOLD OUT
10 aprile - Torino - Inalpi Arena
12 aprile - Torino - Inalpi Arena SOLD OUT
13 aprile - Torino - Inalpi Arena SOLD OUT
15 aprile - Torino - Inalpi Arena
22 aprile - Roma - Palazzo dello Sport SOLD OUT
23 aprile - Roma - Palazzo dello Sport SOLD OUT
25 aprile - Roma - Palazzo dello Sport SOLD OUT
26 aprile - Roma - Palazzo dello Sport SOLD OUT
28 aprile - Roma - Palazzo dello Sport
29 aprile - Roma - Palazzo dello Sport
1 maggio - Roma - Palazzo dello Sport
2 maggio - Roma - Palazzo dello Sport SOLD OUT
15 maggio - Verona - Arena di Verona
16 maggio - Verona - Arena di Verona
18 maggio - Verona - Arena di Verona SOLD OUT
19 maggio - Verona - Arena di Verona
21 maggio - Verona - Arena di Verona