Due grandissime e famosissime attrici Isa Danieli e Giuliana De Sio, approdano al Teatro Diana di Napoli con lo spettacolo Le Signorine, una commedia di Gianni Clementi per la regia di Pierpaolo Sepe.
É la storia di una forzata e malinconica convivenza vissuta da due anziane sorelle zitelle che gestiscono una piccola ma accorata merceria nel centro storico di Napoli, soffocato da negozi Made in China e maleodoranti fast food mediorientali. A sera rientrano nel loro modesto appartamento, poco distante dal negozio.
Ogni giorno uguale a quello che lo ha preceduto: la solita strada per ritornare a casa, i soliti incontri occasionali con i residenti del quartiere, il preparare la cena, il dormire, il risvegliarsi, il riaprire la merceria, il servire i clienti. Il mondo con le sue contraddizioni viene “lasciato fuori” e le poche notizie di attualità vengono fornite dai pettegolezzi di quartiere, dai parenti che sono quasi costretti a frequentarle, dai reality in TV.
Rosaria (Isa Danieli) e Addolorata (Giuliana De Sio) però litigano frequentemente, si punzecchiano, si accusano, si provocano a vicenda. Ciascuna addebita all’altra la propria infelicità, le occasioni che non sono state colte da entrambe, le delusioni e le speranze di un’esistenza che è scivolata in una quotidianità fatta soprattutto di rancore.
La commedia è divisa in due atti. Il primo è incentrato su una comicità amara e squisitamente partenopea, “alla De Filippo”. Le gag della tradizione classica napoletana sono inanellate con maestria e consentono alle due attrici protagoniste di dare un’ulteriore prova delle loro capacità artistiche.
Il secondo atto è imperniato sulla malattia della sorella maggiore Rosaria. La sua paralisi consente ad Addolorata di mettere in atto una sottile ma inevitabile vendetta: godere le gioie semplici della vita che le sono state negate da Rosaria, votata da sempre al sacrificio, alle rinunce ed al risparmio.
In una recente intervista per la rivista Proscenio a Roberto D’Avascio, il regista Pierpaolo Sepe dice: «Si tratta di un testo intelligente capace di divertire moltissimo e al tempo stesso pieno di grande sensibilità umana. Amo il teatro contemporaneo quando è capace di raccontare il nostro tempo. Ho sempre avuto grande attenzione e curiosità per le nuove proposte da parte di autori emergenti. Giuliana De Sio ha scoperto questo testo e abbiamo pensato di rappresentarlo.» E alla domanda:«Come è stato dirigere due grandi attrici?», Sepe ha risposto:«Lavorare con i grandi è sempre una gioia. Tutto diventa più facile.»
E, infatti, ”Le Signorine”, Isa Danieli e Giuliana De Sio sanno farci divertire e commuovere, narrando con ironia le gioie e i dolori della vita familiare. Esse sono sospese tra le atmosfere de “Le Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi e del film di Robert Aldrich “Che fine ha fatto Baby Jane?” senza tuttavia giungere ad un’introspezione psicologica probante ed accurata. Tutto risiede nell’immaginazione dello spettatore che non ha elementi per giudicare il comportamento delle due sorelle ma assiste compiaciuto e divertito alla monotona scansione della loro vita, allo scambio di accuse reciproche, alla “visione struggente” di eliminare fisicamente “la rivale” con l’aiuto di un… cuscino.
La commedia ha il pregio di far interrogare lo spettatore sulla famiglia di oggi che diventa spesso luogo di conflitto e dove l’affetto tra i suoi componenti tarda a manifestarsi per “vergogna” o per incapacità.
Spesso la famiglia è il luogo dove diamo il “peggio” di noi stessi ma poche volte corriamo il rischio di perdere i legami più importanti perché tutto o quasi tutto ci viene perdonato.
Una particolare menzione va ai costumi anni ’50 di Chiara Aversano, alle scene di Carmelo Giammello con i colori “spenti” del grigio e del nero,alle luci di Luigi Biondi che sottolineano i momenti di maggiore pathos narrativo. La voce del MAGO con marcato accento pugliese,a cui si rivolge spesso Addolorata per avere conforto, è dell’attore Sergio Rubini. La musica che prevale è la canzone di Giuni Russo intitolata Alghero.
Le Signorine… partiranno per una lunga e fortunata tournée:
dal 18 al 20 dicembre 2018 THIENE (VI) TEATRO COMUNALE
da 21 al 23 dicembre 2018 TREVISO TEATRO COMUNALE
3 gennaio 2019 ACERRA TEATRO ITALIA
8 gennaio 2019 EBOLI TEATRO ITALIA
9 gennaio 2019 NOCERA INFERIORE TEATRO DIANA
10 gennaio 2019 POMIGLIANO D’ARCO TEATRO GLORIA
11 gennaio 2019 CAPUA TEATRO RICCIARDI
12 gennaio 2019 NOLA TEATRO UMBERTO
18 gennaio 2019 BARGA (LU) TEATRO COMUNALE DEI DIFFERENTI
dal 19 al 20 gennaio 2019 AREZZO TEATRO PETRARCA
dal 30 gennaio al 10 febbraio 2019 ROMA TEATRO AMBRA JOVINELLI
dal 15 al 17 febbraio 2019 MESTRE TEATRO TONIOLO
dal 20 al 25 febbraio 2019 IMOLA TEATRO COMUNALE EBE STIGNANI
27 febbraio 2019 RIMINI TEATRO AMINTORE GALLI
Dal 28 febbraio al 3 marzo 2019 FORLI’ TEATRO DIEGO FABBRI