Renato Ardovino: Beyoncé ha voluto una mia creazione e sogno di creare una torta per Mina.

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Renato Ardovino: Beyoncé ha voluto una mia creazione e sogno di creare una torta per Mina.

Spinto, fin dall’infanzia, da una forte passione per l’arte, ne usa le infinite forme e possibilità. Crescendo è conquistato dal mondo della pasticceria arricchendola di design, fantasia e colore. Lui è il primo cake designer ad esporre alla Vogue Fashion Night riscuotendo grande successo da parte della critica e del pubblico.

Renato Ardovino si è raccontato alle nostre pagine in una gustosa intervista!

Come nasce la tua passione per la pasticceria?

«Circa 20 anni fa quando ho acquistato il caffè dove lavoravo trasformandolo in una torteria di stampo viennese. Ho sempre curato in maniera particolare l’aspetto estetico delle mie torte fino a quando, complici i viaggi nelle città che hanno dato i natali al cake design e gli studi su alcuni libri di settore a quei tempi solo ed esclusivamente in inglese, sono arrivato al cake design. Sono seguiti corsi di specializzazione e lunghi anni di sperimentazione. Il tutto con un unico obiettivo: quello di coniugare l’alta qualità della pasticceria italiana con la bellezza estetica che le tecniche del cake decorating offrivano».

Quando hai capito che poteva diventare il tuo lavoro e che percorsi di studi hai fatto per arrivare a questi livelli?

«L’ho intuito fin da subito, ovvero da quando ho scoperto che con questo lavoro avrei potuto coniugare pasticceria e arte, la mia passione di sempre. Il percorso di formazione alla scuola d’arte mi è stato molto utile».

Tu sei un maestro del cake design che, oltre a essere un buon pasticcere, richiede anche una buona manualità. Come sei riuscito ad arrivare a perfezionare nei minimi dettagli ogni tua creazione?

«Innanzitutto con tanto amore per il mio lavoro. Solo l’amore che metti in quello che fai ti consente di arrivare a livelli molto alti poiché sei sempre spinto  a migliorarti. Per amore di questo lavoro non ti risparmi e tiri avanti a lavorare anche venti ore al giorno. È fondamentale, tuttavia, conoscere molto bene le basi della pasticceria, essere portati per i lavori artistici ed avere buona manualità nella pittura e nella scultura nonché avere una forte predisposizione per il buon gusto e il senso estetico».

Hai creato dei veri e propri capolavori per star sia nazionali sia internazionali. Qual è la collaborazione che ti ha più entusiasmato e perché?

«La torta per Beyoncè. Mi ha molto emozionato il fatto che, la star, venendo in Italia a festeggiare il proprio compleanno a Capri avesse richiesto esplicitamente una mia creazione».

C'è una torta alla quale tieni particolarmente, legata a un ricordo caro?

«La torta della favola di Pinocchio, la mia preferita. Una composizione molto complessa realizzata per il compleanno di un bambino al quale sono molto legato».

C'è chi afferma che il cake design non è pasticceria. Che cosa ne pensi di quest’affermazione?

«Il cake design è, innanzitutto, pasticceria poiché è una professione orientata alla realizzazione di dolci. Diciamo che è una evoluzione della pasticceria tradizionale poiché avvalora, rispetto al vecchio modo di fare pasticceria, anche l’aspetto estetico».

Fai moltissimi corsi, come ti approcci ai tuoi allievi e quali sono i consigli che dai a chi vuole intraprendere questo mestiere?

«Cerco di immedesimarmi nelle loro esigenze cercando di capire dove sbagliano e dando loro i consigli giusti. Durante i corsi io non sto dietro alla cattedra ma sono sempre accanto a tutti gli allievi dando loro una mano sul lavoro da svolgere. Ai ragazzi che vogliono intraprendere questo mestiere consiglio sempre di specializzarsi in pasticceria per poi seguire corsi accreditati per apprendere le principali tecniche del cake design. Fondamentali sono la creatività e l’estro nonché la manualità artistica. La sperimentazione il lavoro duro sono una costante del nostro lavoro».

Il personaggio per il quale vorresti fare una torta e quale?

«Vorrei realizzare una torta per Mina. Una torta ispirata ai capisaldi della sua straordinaria carriera artistica».

L'ingrediente e la decorazione che non deve mai mancare per una torta perfetta?

«L’amore per quello che si sta facendo!».

Se fossi una torta, quale saresti?

«Una torta bella soffice con un cuore cremoso e delle consistenze croccanti!».