Il mondo del food è diventato ufficialmente materia di attrazione per tutti, consumatori compresi ovviamente, ma di ogni target, nel senso che persino l’utente finale ama sentirsi protagonista di una ricetta, una presentazione e non soltanto gli addetti ai lavori.
Di conseguenza, il servizio della proposta si è evoluto, incluso il mondo del bar che oggi non si limita soltanto al servire e proporre il caffè e i prodotti ad esso correlati ma anche una somministrazione su richiesta, di cibi, e soprattutto, la cura , l’attenzione e l’eleganza nel servirli.
E’ quanto ci ha raccontato Fabio Sorrentino, esperto di Food and Drink Consulting, formatosi dal 1986 con numerose esperienze vissute in Europa e che non si è mai sentito arrivato. Tuttora afferma che il suo è un settore in continua evoluzione, dove si impara a getto continuo, dove le tendenze si rinnovano con ciclo veloce.
Sorrentino aggiunge poi che la cura e l’organizzazione di un evento, sono il talento giusto per proporre al cliente, l’ambiente giusto dove far sentire coccolati e a proprio agio, gli ospiti.
Fabio è sommelier, maitre, sa armeggiare in cucina e maneggiare la tipica utensileria per lavorare il food e stupire e incantare gli ospiti, nonostante lui si occupi prettamente della sala. La sua permanenza in Inghilterra, a Courmayeur, Roma ed in altri notevoli luoghi cult, simboli del turismo di alto livello, lo hanno reso un professionista pronto ad esprimersi in maniera totale in un settori altamente produttivo come quello del Food and Drink.
Consigliare un vino, una pietanza, come servirla, capire le dinamiche ed eventuali problematiche che possono nascere in sala durante un evento, ti pone ad essere domatore di ogni interferenza e pronto ad applicare la soluzione per non turbare la presenza degli ospiti.
L’esperienza accumulata nel food and beverage, nella caffetteria, pasticceria e lounge bar event, fanno di Fabio Sorrentino una figura di cui non si può fare a meno. Il mondo del lavoro quindi, nonostante tutte le crisi che ha subito, in ogni settore, ha comunque generato degli sbocchi lavorativi per i creativi pronti a cogliere le nuove opportunità.
Il talento gode di una predisposizione naturale, la professionalità è la dote che si acquisisce e che fa da garante all’utente che la richiede.