Fiori neri per… questa società.

- di

Fiori neri per… questa società.


Fiori neri contro l’indifferenza, figlia legittima di questo tempo malato di protagonismo, opportunismo, egoismo, arrivismo… siamo rimasti così accecati dal “bello” che vogliamo a tutti i costi plasmarci di esso e ci ammiriamo, ci aduliamo, cerchiamo il consenso altrui, ammiccando, avanzando lentamente o sparandoci selfie a manetta coi cellulari, modificandoci i connotati al meglio. E così guardiamo ossessivamente solo noi stessi, Narcìsi di un tempo che non ha più acque chiare dove rifletterci ma solo specchi falsificati da noi stessi, e ci dimentichiamo di chi ci sta vicino o di chi passa accanto, non guardiamo più in faccia, non cogliamo le opportunità che la strada sempre ci riserva… poi ci lamentiamo che siamo soli.

Vedo un ragazzo col suo cane avvolto in una coperta, ha uno zaino vecchio, si ripara dalla pioggia come può… dice di non stare bene, vive per strada da anni, mangia di rado e di rado raccoglie qualche spicciolo per sopravvivere e come lui quanti altri così. Ma noi percepiamo queste realtà, le annusiamo, ci capita mai di pensarci sul serio o ci fanno pena soltanto? Non pensiamo che forse tolti i nostri orpelli, i nostri indumenti lavati, profumati, etichettati, siamo uguali a tutti gli altri esseri umani fatti di carne, ossa, pensieri, desideri, fortuna e sfortuna? Abbiamo mai letto ‘A livella di Totò? Perché siamo chiusi in noi stessi, è così difficile sforzarsi di guardarsi intorno e tendere, se è il caso, una mano? Pensiamo che noi non arriveremo mai a mendicare per strada? Forse mai, è vero, ma potremmo rimanere soli e disperati e bisognosi di aiuto ovunque e comunque, io un solo fiore nero lo sbatto oggi in faccia all’indifferenza, alla mancanza assoluta di empatìa, a questo comportamento malevolo che ci divora l’anima. Quando camminiamo per strada è importante guardare anche gli angoli…