La Luna, il luminoso e affascinante satellite del pianeta Terra, è stata per secoli fonte di ispirazione per poeti, scrittori, filosofi e uomini di scienza.
Nella religione della Grecia antica, Selene ovvero la Risplendente, era un’avvenente fanciulla dal viso pallido con vesti bianche e argentate, con in mano una torcia.
Luciano di Samosata vissuto nel secondo secolo d.C., nei suoi racconti fantastici la raggiunge con una nave e incontra il popolo pacifico dei Lunari. Nel 1224 San Francesco la cita insieme alle stelle nel suo mirabile Cantico delle Creature. Dante e Beatrice si interrogano sulle “macchie lunari" nel secondo canto del Paradiso. Francesco Petrarca ne fa una metafora dei suoi sentimenti amorosi per Laura. Galileo Galilei la osserva con il suo cannocchiale. Giacomo Leopardi la interroga facendola diventare una presenza amica, discreta e consolatoria. Giulio Verne nel suo romanzo Dalla Terra alla Luna del 1865 anticipa le fasi dello storico allunaggio avvenuto realmente il 20 luglio del 1969, di cui ricorre oggi il 50° anniversario.
Giuseppe Ungaretti, testimone dell'evento scrive:«Questa è una notte diversa da ogni altra notte del mondo. Ogni uomo ha desiderato sempre di raggiungere la Luna. Oggi si è raggiunto l'irraggiungibile».
Sette anni prima il Presidente John Fitzgerald Kennedy, alla Rice University, aveva detto:«Abbiamo deciso di andare sulla Luna in questo decennio e impegnarci anche con altre imprese non perché sono semplici ma perché sono ardite, perché questo obiettivo ci permetterà di organizzare e di mettere alla prova il meglio delle nostre energie e delle nostre capacità, perché accettiamo di buon grado questa sfida e non abbiamo intenzione di rimandarlo e siamo determinati a vincerla».
In un periodo di "guerra fredda" e di competizione con l'Urss, gli Stati Uniti non potevano restare a guardare. Era necessario "mostrare i muscoli".
I Russi avevano già "agguantato"diversi primati: 1957 la prima "spedizione" con lo Sputnik di un essere vivente nello spazio la cagnolina Laika, nel 1961 il primo uomo in orbita Yuri Gagarin, nel 1963 la prima donna cosmonauta nello spazio Valentina Tereskova.
La volontà di battere i russi attraverso le missioni spaziali diventa sempre più impellente e si arriva alla missione Apollo 11 e al fatidico 20 luglio 1969. Sono le 22:56 minuti e 15 secondi quando il comandante della missione, Neil Armstrong, imprime la sua orma sul nostro satellite e pronuncia le parole che fanno da titolo al nostro articolo.
Poco dopo scende anche il suo compagno di viaggio Edwin Aldrin detto Buzz, mentre in orbita, intorno alla Luna, a bordo della capsula madre Columbia, resta ad attenderli Michael Collins.
In Italia sono le 4:56 minuti e 15 secondi del 21 luglio 1969. La Rai commenta in diretta lo sbarco sulla Luna con i giornalisti Tito Stagno e Andrea Barbato con le sole giacche di ordinanza, perché nello studio fa un caldo torrido e si sono tolti i pantaloni sapendo di essere sempre inquadrati a mezzo busto.
La Missione Apollo 11 durò 8 giorni e 3 ore e precisamente dal 16 al 24 luglio 1969.
Erano trascorsi soltanto 66 anni dal primo volo dei fratelli Wright e gli astronauti portarono sulla Luna, oltre la bandiera americana e una targa con su scritto "Siamo venuti in pace per tutta l'umanità", un frammento del biplano del 1903 e un po' di stoffa delle superfici alari.
Alla missione Apollo 11 parteciparono anche due italiani nati in Basilicata: Rocco Petrone, direttore del programma di lancio e Giovanni De Maria che svolse ricerche sui campioni lunari portati sulla Terra dagli astronauti.
Quanto costò la Missione Apollo 11?
Tra i 150 e i 250 miliardi di euro attuali.
Quali benefici si sono avuti dalle missioni spaziali? Tutti gli studi dimostrano ampiamente che investendo 1 dollaro nello spazio, ne ritornano ben 7 in brevetti e ricadute tecnologiche.
Ed ecco una serie di cose ottenute GRAZIE alle missioni spaziali: filtri per l'acqua, coperte termiche, padelle che non attaccano, cibi liofilizzati e latte in polvere, calzature tipo moon boot, occhiali antigraffio e... la conquista della Luna non ha scalfito il fascino del nostro satellite.
La Luna continuerà a raccontare i segreti dell'universo e della sua armonia nonché il trascorrere del tempo nella sua profondità.