Loredana Bertè: la regina delle regine della musica italiana – Recensione

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Loredana Bertè: la regina delle regine della musica italiana – Recensione

È ritornata alla grande la regina delle regine della musica italiana, in questo summer tour 2018, Amiche sì!,

Loredana Bertè per oltre quarant’anni riesce a conservare non solo l'adorazione dei suoi fan, ma anche l'ammirazione totale dei suoi colleghi e in questo tour la sua voce è straordinariamente all’apice, rimbomba e vibra da paura e i nuovi arrangiamenti rock, cui Loredana Bertè ci ha abituati a sentire da quel famoso Music Farm cui prese parte, sono davvero sorprendenti.

            

Nata il 20 settembre 1950, Loredana ha avuto un’infanzia difficile per quel padre padrone che picchiava la madre e non solo. È sfuggita a tutto ciò con l’aiuto di Mimì (sua sorella Mia Martini) ritrovandosi a Roma alla ricerca del successo e dove sia Loredana sia Mimì ne escono professionalmente vittoriose e personalmente illuminate.

A sessantotto anni quelle gambe leggendarie sono ancora all'opera e arriva sul palco di Lioni, in provincia di Avellino, con i suoi lunghi capelli blu e un abito in tonalità cangianti di carta da zucchero e intona Jazz, dall’omonimo album prodotto dal grande Ivano Fossati. A ogni canzone si potrebbe scrivere la genesi, perché Loredana ha abituato il suo pubblico a un’altra sua caratteristica: il raccontare senza remore gli eventi della sua vita professionale e personale e qualcosa ha raccontato anche all’immenso pubblico di Lioni.

Anche sulla triste storia di Padre Davvero la cover di Mimì che lei presenta in questo tour, e racconta dell’infelice episodio di quando la madre rimase incinta e sarebbe dovuto nascere l’unico figlio maschio, ma il padre la prese a calci nella pancia ammazzandolo.

                         

Un’altra cover di Mimì presentata in questo Amiche sì! è cantata da Aida Cooper, storica corista di Loredana, E non finisce mica il cielo, cantata con una grande intensità ed estensione vocale da brividi.

Quelli che pochi sanno è che Loredana Bertè agli inizi della gavetta ha fatto la corista, cantando in una canzone degli Alunni del Sole o nei dischi di Lucio Battisti e altri.

Successi su successi in questa rockissima notte dell’Alta Irpinia e Loredana canta anche uno dei suoi più grandi successi, famosa nel mondo per le diverse cover fatte, Non sono una signora, dall’album Traslocando il primo prodotto e realizzato da Ivano Fossati a New York. Canzone che registrò in un solo colpo, anche se conosceva solo l’inciso. Lei si piazza davanti al microfono inizia inventandosi un parlato e all’inciso canta. Quando finisce il pezzo, tutti rimangono impietriti e la guardano senza dire nulla. Lei protesta, allora posso cantarla ora? E il fonico Michael J. Brauer le risponde:«Non se ne parla proprio. Ho chiamato anche quelli degli altri studi. Come t’è venuto in mente di parlare?» e Loredana: «Perché non la sapevo.» Questa è Loredana!

Scaletta della serata:

Jazz

Amici non ne ho

Il mare d'inverno

Un po' di tutto

J'adore Venise

Luna

Padre davvero (Mia Martini cover)

Da queste parti stanotte

È andata così

E non finisce mica il cielo (Mia Martini cover – cantata da Cooper)

Pomeriggi / Fotografando / Proiezioni / La pelle dell'orso / Ho chiuso col rock'n'roll

Re

Ragazzo mio (Luigi Tenco cover)

I ragazzi di qui

Dedicato

Non sono una signora

Sei bellissima

Non ti dico no

E la luna bussò

In alto mare