Foto Nicola Garofano
Ieri sera alle 21.00 al Festival del cinema spagnolo ai Quartieri Spagnoli presso la Fondazione Foqus, l’attrice spagnola Rossy De Palma ha ricevuto il Premio Quartieri Spagnoli, con la seguente motivazione:
«Premio Quartieri Spagnoli in occasione del primo Festival del cinema spagnolo Napoli 2019 a Rossy De Palma, artista eclettica capace di esprimere in modo autentico la passione per l’arte e la cultura che accomuna Napoli e la Spagna».
L'attrice a fine proiezione del film Mujeres al borde de un ataque de nervios / Donne sull'orlo di una crisi di nervi” ha salutato il pubblico prima dalla balconata del chiostro dell'ex Istituto Montecalvario ricevendo un lungo applauso emozionante anche per l'artista, poi è scesa nell'arena estiva allestita dalla Fondazione Foqus nel chiostro.
Il Premio Quartieri Spagnoli di Napoli sarà assegnato ogni anno a un artista spagnolo che meglio interpreta la relazione antica tra Napoli e la Spagna, attraverso l’arte, la cultura, uno stile di vita che ne denoti una particolare passione per la vita.
La manifestazione (curata da EXIT Media, diretta da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta e realizzata con il sostegno dell’Ambasciata di Spagna e di AC/E, il Ministero della Cultura spagnolo) si terrà dal 16 al 20 luglio, con una proposta di 5 lungometraggi e una selezione di cortometraggi che dimostra la vitalità e l’eterogeneità del cinema spagnolo, dando il via a una programmazione che si ripeterà ogni estate nei prossimi anni e a cui parteciperà la Film Commission Regione Campania, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Ferrarelle SpA, Assifero, il Comune di Napoli, l’Insituto Cervantes di Napoli, l’Ente del Turismo Spagnolo e la Fondazione con il Sud. L’arena estiva allestita dalla Fondazione Foqus, duecento sono i posti a sedere previsti. L’ingresso al pubblico è di 5 euro.
Il programma (sostenuto anche dalla Cineteca Basca):
Martedì 16 luglio, alle ore 21, “Mujeres al borde de un ataque de nervios / Donne sull'orlo di una crisi di nervi” di Pedro Almodóvar
Mercoledì 17 luglio, alle ore 21 con “Carmen y Lola”, opera prima di Arantxa Echevarria: una potente favola gitana, applauditissima al Festival di Cannes e fresca vincitrice di due Premi Goya: Miglior opera prima e Miglior Attrice esordiente.
Giovedì 18 luglio, alle ore 21, con l’esilarante “Muchos hijos, un mono y un castillo / Molti figli, una scimmia e un castello” di Gustavo Salmeron, altro Premio Goya, vero e proprio caso cinematografico in Spagna e campione al box office.
Venerdì 19 luglio, alle ore 21, “Yuli” di Icíar Bollaín (“Ti do i miei occhi”, “El olivo”), in anteprima assoluta - biopic sul ballerino cubano Carlos Acosta, leggenda vivente della danza che da piccolo si rifiutava di ballare poiché preferiva il pallone. Il film si è aggiudicato il premio alla Miglior Sceneggiatura al Festival di San Sebastian per Paul Laverty, lo sceneggiatore di Ken Loach e Palma d'Oro per “Io, Daniel Blake”.
Sabato 20 luglio, alle 21, sarà proiettata l’acclamata commedia “Campeones” di Javier Fesser, Miglior film agli ultimi Premio Goya, che racconta la storia di un allenatore di pallacanestro condannato a nove mesi di servizi sociali ad allenare una squadra di persone con disabilità intellettiva (in collaborazione con il Centro ARGO, che ha sede presso la Fondazione FOQUS).