Troppo Fragili degli Zerofiltro: Un debutto che parla di vulnerabilità e speranza. Video
- di Nicola GarofanoDebutto per il duo napoletano Zerofiltro, che con il singolo Troppo fragili (link brano)fanno il loro ingresso sulla scena con una proposta fresca e intima. Composto dai fratelli Francesco Jaco e Marco Misto, questo brano segna una chiara dichiarazione d'intenti, in cui la vulnerabilità umana si intreccia con la resilienza, temi universali che toccano profondamente l'ascoltatore.
Troppo fragili, in uscita sotto l’etichetta Sud in Sound – Label Ada Music - Warner, esplora la fragilità emotiva attraverso un sound che mescola melodie avvolgenti e ritmi energici. Il brano si presenta come una riflessione sulla difficoltà di affrontare le sfide quotidiane, senza mai scivolare nel pessimismo. Al contrario, emerge una sorta di speranza che permea ogni nota, con un forte messaggio di connessione e di bellezza intrinseca nella vita, nonostante le difficoltà.
«Troppo fragili - spiegano Francesco e Marco – rappresenta un momento di introspezione e speranza, mirato a connettersi con chiunque si senta sopraffatto dalle difficoltà. Al centro di questo brano si trova l'apprezzamento per la bellezza, concepita non solo in termini estetici, ma come l’armonia che la natura ci offre. È una canzone d’amore verso la vita stessa».
Il duo, che firma sia il testo che la musica, ha curato anche gli arrangiamenti con l'aiuto di Gennaro Franco e Aniello Misto. La produzione musicale del brano è una fusione sapiente di elementi elettronici e acustici, dove il synth e il piano si mescolano a percussioni e basso, creando una texture sonora densa ma accessibile. Questo mix di stili contribuisce a delineare un'identità sonora che si discosta dalle convenzioni della musica popolare, senza però risultare eccessivamente sperimentale.
Francesco Jaco, bassista e compositore, e Marco Misto, percussionista e arrangiatore, mettono a frutto le loro esperienze musicali precedenti – Francesco con il suo percorso di formazione musicale e Marco con la sua passione per le percussioni e il piano, che lo ha portato a un’istruzione più accademica al Conservatorio – per creare un progetto che non solo vuole intrattenere, ma anche comunicare un messaggio più profondo. La canzone si fa portatrice di un amore verso la vita stessa, vista come una forma di armonia da apprezzare, oltre che come una sfida da affrontare.
Il videoclip di Troppo fragili, diretto da Claudio Vitiello, le cui riprese sono state effettuate presso Villa Campolieto a Ercolano, vede la partecipazione dell'attrice India Santella, accompagna l’ascoltatore in un viaggio visivo che riflette le emozioni esplorate nel brano, con un'estetica che mescola la fragilità umana con la ricerca di una bellezza più grande e universale.
Nonostante questo sia solo il primo capitolo di una carriera che promette grandi cose, Troppo fragili lascia già intravedere il potenziale degli Zerofiltro. La loro capacità di spaziare tra diversi generi musicali, senza mai perdere di vista la loro autenticità, è ciò che distingue questo debutto. La canzone ha una capacità rara di essere al tempo stesso personale e vivace.