Music & Theater

Peppe Barra con la "Cantata dei Pastori" al Tasso di Sorrento: gran finale della rassegna "Soave sia il Vento"

Si chiuderà martedì 7 gennaio 2025, alle ore 20.30, al Teatro Tasso di Sorrento, la terza edizione della rassegna "Soave sia il Vento Così… se fan tutti", un progetto ideato e curato dalla Fondazione Pietà de' Turchini con il sostegno del Comune di Sorrento e della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria. Un evento attesissimo che vedrà in scena il grande maestro Peppe Barra, che, affiancato da un cast di eccellenti artisti, Lalla Esposito e con Luca De Lorenzo, Serena De Siena, Massimo Masiello, Antonio Romano, Rosalba Santoro, presenterà la sua nuova versione della celebre Cantata dei Pastori, un capolavoro del teatro popolare napoletano.
Questo spettacolo, che ha saputo incantare il pubblico per secoli, prende vita da un’originale riscrittura di Peppe Barra e Lamberto Lambertini. La Cantata dei Pastori è una delle gemme del repertorio natalizio partenopeo, che affonda le sue radici nel teatro religioso del tardo Seicento, evolvendosi nel corso dei secoli in un incantevole incontro tra il sacro e il profano, unendo la profondità spirituale alla leggerezza della comicità popolare. Un'opera che si è trasformata, nel tempo, in un'irripetibile fusione di commedia, musica e teatro, e che continua a conquistare ogni generazione di spettatori.
Lo spettacolo, che avrà una durata di un’ora e quaranta minuti senza intervallo, propone una nuova edizione completamente rinnovata. Barra, che da cinquant'anni è il volto di Razzullo, uno dei protagonisti più amati della tradizione teatrale napoletana, porta sul palco una versione che non solo arricchisce la trama, ma rinnova anche scenografie, costumi e musiche. A fianco di Barra, in una veste comica particolarmente esilarante, ci sarà Lalla Esposito, che interpreterà il ruolo di Sarchiapone, un personaggio che nel corso della storia è diventato il doppio malvagio di Razzullo.


La trama della Cantata dei Pastori racconta la storia di due napoletani, Razzullo e Sarchiapone, che giungono in Palestina nel periodo della nascita di Gesù. Razzullo è uno scrivano giunto per il censimento dell’Imperatore Romano, mentre Sarchiapone, fuggito per i suoi crimini, è costretto a nascondersi. La vicenda si intreccia con quella della Sacra Famiglia, mentre un gruppo di pastori attende il Messia e demoni inviati da Lucifero tentano di ostacolare la nascita del Redentore. L'Arcangelo Gabriele, in un affascinante mix di sacralità e teatro popolare, interviene per proteggere i protagonisti e compiere il miracolo.
Questa nuova edizione della Cantata dei Pastori offre al pubblico un'esperienza unica, capace di coniugare la tradizione teatrale napoletana con una proposta fresca e originale. La regia di Lamberto Lambertini, unita alla direzione artistica e alla scenografia di Carlo De Marino, ai costumi di Annalisa Giacci, e alla musica dal vivo di Giorgio Mellone e con Pasquale Benincasa (percussioni), Giuseppe Di Colandrea (clarinetto), Agostino Oliviero (violino e mandolino), Antonio Ottaviano (pianoforte), contribuiscono a creare un’atmosfera magica, che immerge lo spettatore in una Napoli che vive e respira attraverso la musica, il teatro e la lingua.


Il progetto "Soave sia il Vento" continua quindi a essere un punto di riferimento per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni napoletane, offrendo un palcoscenico di grande prestigio per la riscoperta di un genere teatrale che ha fatto la storia. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma è necessaria la prenotazione, scrivendo a segreteria@turchini.it. Un'occasione imperdibile per celebrare la magia del Natale con uno degli spettacoli più affascinanti del teatro popolare italiano, arricchito dalla maestria di un artista senza tempo come Peppe Barra.