“Light Vibrations” è il nuovo singolo dei The Criminal Chaos.
- di Nicola Di Dio“Light Vibrations” manifesta fin dalle prime note un sound decisamente rock, frutto di una maturità musicale acquisita negli anni, attraverso un elaborato percorso fatto di esperienze e collaborazioni.
“Nuda, timida, sensibile, primitiva, una leggera vibrazione emotiva… Lei, arrossita, si nasconde danzando, accarezzando i fiori cadenti sui davanzali del borgo. Persone uniche, light vibrations.” – The Criminal Chaos.
E’ adesso disponibile un lyrics video su Youtube che accompagna il brano, il quale precede la pubblicazione dell’intero LP “Surreal Reality”, prevista per settembre 2019.
The Criminal Chaos
Originaria da Parma la band “The Criminal Chaos” è formata da Nik Bergogni (voce),Pablo Chittolini (basso), Helder Stefanini (batteria) e Mirco Caleffi in arte “Keffia” (chitarra), Ivan Chittolini (sonorità elettroniche). Il sound ha un forte impatto rock, caratterizzato dallo strumento musicale suonato, magico, sudato e ricercato.
Il debutto ufficiale dei “The Criminal Chaos” avviene con la pubblicazione del singolo “Smalltown Boy” - rivisitazione della celebre hit dei Bronski Beat.
La collaborazione con l’ingegnere del suono Roberto Barillari, grazie alla sua esperienza con importanti artisti (Lucio Dalla, Negramaro, Gianmaria Testa, Samuele Bersani, Stadio, Paolo Conte, Zucchero, Francesco Guccini), ha permesso ai “The Criminal Chaos” una forte crescita sonora e artistica.
LP “Surreal Reality” – una produzione internazionale
Per fine settembre è prevista la pubblicazione dell’album di debutto “Surreal Reality”.
Il disco contenente sette brani è prodotto in collaborazione con Fabrizio Grossi – produttore italoamericano dalle collaborazioni altisonanti con artisti del calibro di Steve Vai, Billy Gibbons/ZZ Top, Joe Bonamassa, Ice T, Dave Navarro, Steve Lukather e molti altri artisti della scena mondiale.
Durante le sessioni in studio la band si è avvalsa anche della collaborazione di Fulvio Ferrari, arrangiatore e compositore, nonché tastierista di Luca Carboni, che ha contribuito alla composizione di armonie corali, creando un sound sognante e psichedelico. Il disco è stato mixato da Fabrizio Grossi nel suo studio di North Hollywood e masterizzato da Pete Doell all’Aftermaster Studios in California.