«La semplicità è la chiave di tutto». Intervista a Michelangelo, nipote del famoso artista Giacomo Rondinella
- di Pamela CarboneÈ uscito il 13 Marzo il singolo di Michelangelo Vizzini, in arte Michelangelo, "In due a lottare", brano che parla dell'amore vero che rimane, che non si arrende al tempo, alle difficoltà e alla logica delle scelte umane.
Il videoclip diretto da Federico Falcioni racconta non una storia d'amore ma sull'amore, i due protagonisti del videoclip sono proprio Michelangelo ed Emily la sua fidanzata nella realtà.
Michelangelo inizia da piccolo a muovere i propri passi nel campo musicale spronato dalla sua famiglia, dopo aver partecipato nel 2011 a Io Canto, nel 2015 arriva tra i finalisti di Castrocaro.
Nel 2019 entra a far parte della classe del programma Amici di Maria De Filippi dove per ben cinque volte di seguito è il più votato nella sfida Tim.
Molto attivo sui social è uno dei personaggi più seguiti e ricercati sulla piattaforma TikTok.
Come nasce la passione per la musica e come avviene il tuo percorso?
«Ho iniziato a cantare verso i sette anni, la prima volta sul palco alla festa di un’amica di mia madre. Ho iniziato a cantare e... cantavo bene ed è stata proprio la mia mamma ad accorgersene e farmi prendere lezioni di canto. La mia è una famiglia di artisti, anche mia sorella canta, mio zio è Giacomo Rondinella un famoso cantante degli anni 50. L'appoggio della famiglia è fondamentale in questo mestiere e a me hanno sempre aiutato e sostenuto, sono stato fortunato. Dopo qualche anno, nel 2011, ho fatto il provino per Io Canto e sono stato preso».
Come sei cambiato dai tempi di Io canto a oggi?
«Tantissimo, penso siano cambiate troppo cose fortunatamente, ma anche sfortunatamente perché da bambini si è più puri senza filtri, poi crescendo ci si mettono dei muri. Sono maturato artisticamente, la voce è cambiata, avevo la voce bianca, ricordo a Io canto cantai Skyfall di Adele con note altissime intoccabili, poi c'è stato il trauma del cambio della voce. Adesso sto continuando per la mia strada».
C'è qualche artista che ha segnato il tuo percorso musicale?
«Adele, sono cresciuti a pane e Adele».
Il 13 Marzo è uscito il tuo singolo "Due a lottare". Ce ne parli?
«Questa canzone parla della storia d'amore attuale con la mia ragazza, stiamo bene insieme, anche se, in una relazione, ci sono tanti momenti dove uno vorrebbe dire basta, invece, mi piace dare della luce ai lati del tunnel, siamo in due a lottare, le cose bisogna volerle in due».
Il video della canzone è diretto da Federico Falcioni, com’è stato girarlo?
«È stato molto bello, lo abbiamo girato in tre giorni. Sono una persona che ha mille idee riguardo video, foto, magari mi veniva una scena in mente e la facevamo, in testa mi ero già immaginato tutto il video, scene avvenute in modo spontaneo».
La destinataria della canzone ed è anche protagonista del video, è la tua fidanzata Emily, come ha reagito?
«È stata contentissima. Avevo già scritto una canzone per lei, la prima che scrivevo e per la verità, non era tutta questa bellezza. Questa vale il triplo, innanzitutto, perché sta avendo un grande successo e lei mi aiuta a spingerla a farla conoscere, perché piace molto anche a lei».
Oggi ci sono molte vetrine per farsi conoscere e fare conoscere la propria musica, però ci sono anche tantissimi giovani talentuosi. Qual è il segreto per emergere?
«Deve piacere il personaggio, io sono me stesso nella vita come sui social. Quello che colpisce è l'immagine, poi devi andare oltre e vederla caratterialmente una persona, la semplicità è la chiave fondamentale».
A proposito di social… sei molto seguito sulla piattaforma TikTok.
«Sì, mi diverte. Il primo video l'ho postato un anno fa con la mia ragazza Emily ed è diventato virale. Siamo entrati in questo mondo, lo abbiamo conosciuto e devo dire che è una piattaforma molto buona che ti permette di farti conoscere».
Spesso sui social, oltre ai fan, ci sono anche gli haters. Sei mai stato loro vittima e come hai reagito?
«Sì, soprattutto, durante il periodo del programma Amici, ho ricevuto una marea di critiche perché alla fine ognuno si sente in grado di giudicarti, ma poi vedevo che anche ai miei compagni facevano commenti cattivi, la gente si sofferma, magari, solo sui tuoi errori senza vedere anche i meriti. Sono una persona indifferente sulle cose brutte e consiglio a tutti di non dare peso a certe cose, ognuno sa quanto vale».
Che progetti ci sono per il futuro?
«Ci sono in progetto tante cose, ma non vi svelo nulla, più che altro per il periodo brutto che stiamo vivendo, sta succedendo di tutto e spero finisca al più presto».
Un artista con il quale vorresti duettare?
«Mahmood».
La canzone che avresti voluto scrivere?
«Rapide, sempre di Mahmood».