La Rappresentante di lista: sta per partire il Tour di presentazione di "Go Go Diva"
- di Nicola Di DioSta per partire il tour di presentazione di “Go Go Diva”, il nuovo album di inediti de La Rappresentante di lista, il progetto composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina.
I CONCERTI
01/02/2019 Torino - Hiroshima Mon Amour *SOLD OUT
02/02/2019 Milano – Serraglio *SOLD OUT
03/02/2019 Milano – Serraglio – NUOVA DATA
08/02/2019 Pisa – Lumiere
09/02/2019 Roncade (TV) - New Age
22/02/2019 Roma – Monk
23/02/2019 Modena – Vibra
01/03/2019 Brescia - Latteria Molloy
02/03/2019 Ravenna – Bronson
23/03/2019 Bologna – Locomotiv
06/04/2019 Firenze – Flog
19/04/2019 Santa Maria a Vico (CE) – Smav
20/04/2019 Arezzo – Karemaski
Dopo i sold out registrati nei concerti di anteprima a Palermo il 25 e 26 dicembre, la band ha raggiunto il tutto esaurito in prevendita anche per le prime due date del tour, in programma a Torino e Milano.
Il disco, uscito il 14 dicembre per Woodworm Label/distr. Artist First, è stato anticipato dal singolo e video “Questo Corpo”.
La Rappresentante di Lista è innanzitutto un progetto di ricerca, nato con un punto di vista plurale femminile: una femmina che accoglie, che si prende cura, che ama.
Le canzoni de La Rappresentante di Lista sono un unicum nel quale convivono scrittura, teatro e forma canzone: i loro versi sono frammenti di romanzi, i loro concerti sono spettacoli teatrali, la metrica dei loro versi scalcia violentemente fra un accordo e un altro, la sostanza musicale dei loro brani è brutalmente istintiva, ma più che consapevolmente rigorosa, a tal punto sfiora il rituale.
L’energia che muove la ricerca della band prescinde dalla necessità di cristallizzare un genere e nella descrizione che gli stessi autori fanno della loro musica, definendola queer, è già presente questa continua trasformazione.
Con la scrittura di questo terzo disco in studio, LRDL prosegue la ricerca avviata con (Per la) Via di Casa e Bu Bu Sad: l’analisi delle contraddizioni, dei sogni, delle paure, delle fragilità, sfocia in un racconto che ha come punto focale la complessità delle relazioni umane. LRDL pur scrivendo canzoni, non ha un approccio cantautorale alla scrittura. I versi si susseguono stratificando immagini. L’amore è un pretesto per raccontare della vita, del mondo, della politica, della guerra, del male, in una sola parola: dell’uomo.
Nella drammaturgia delle canzoni il tempo narrato corrisponde a un “qui e ora (o mai più)”. L’espediente è un avvenimento straordinario, un momento di massima tensione, un punto di non ritorno declinato su diversi livelli: un attentato, una guerra, ma anche un litigio, un abbandono. Momenti quotidiani e intimi sono sullo stesso piano di eventi universali e politici.
La rappresentate di lista parla del disco
La scrittura del nostro terzo disco nasce da un desiderio, da un impulso che ha coinvolto tutti gli organi di questo corpo. In ogni canzone, lungo il racconto di questa storia, abbiamo sentito la necessità di gridare i nostri momenti di crisi, di vivere la nostra solitudine, di manifestare il nostro amore. Scegliamo di nuovo una protagonista femminile come guida attraverso questa foresta di parole e di musica. L’abbiamo chiamata Go Go Diva. Una femmina che desidera, che ingurgita, che ascolta, che vive e non è mai sazia. Go Go Diva è un invito a perdersi, a battersi, a spogliarsi e a cantare con tutta la voce che si ha in corpo. Nell’inferno dei desideri, nel buio della paura, nell’oscurità di questa notte noi ci sentiamo maledettamente vivi.
Tracklist:
01_Questo corpo
02_Ti Amo (nanana)
03_Maledetta tenerezza
04_Alibi
05_Giovane femmina
06_Guarda come sono diventata
07_The Bomba
08_Panico
09_Poveri noi
10_Gloria
11_Woow
Go Go Diva è stato scritto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina tra il Settembre 2016 e il Marzo 2018. È stato arrangiato con i musicisti della band (Marta Cannuscio, Enrico Lupi, Erika Lucchesi e Roberto Calabrese) con il supporto di Roberto Cammarata che ha curato la preproduzione del disco. L’album infine è stato prodotto da Fabio Gargiulo, che lo ha registrato insieme a Sabino Cannone.
La Rappresentante di Lista è Veronica Lucchesi (voce e cori) e Dario Mangiaracina (chitarre, synth, piano farfisa, basso e voce). Produzione artistica e realizzazione di Fabio Gargiulo. Registrato a Milano presso Blackstar Recording Studio e Yellow Rabbit Studio da Fabio Gargiulo e Sabino Cannone.
Registrazioni aggiuntive realizzate presso lo studio Fat Sounds di Palermo a cura di Roberto Cammarata. Mixato e masterizzato da Sabino Cannone presso il Morevox Studio di Milano. Preproduzioni presso lo Studio Fat Sounds di Palermo a cura di Roberto Cammarata. Archi scritti e incisi da Davide Rossi.
Roberto Calabrese: batteria e pianoforte in 10 | Roberto Cammarata: programmazione e chitarre add | Gabriele Cannarozzo: basso elettrico in 1, 2, 3, 4, 5 | Marta Cannuscio percussioni e cori | Angelo Di Mino add synth | Fabio Gargiulo: add synth, Valhalla DSP, Roland RE-201 | Erika Lucchesi: sax e cori | Enrico Lupi tromba, rhodes piano e cori | Massimo Sciannamea: programmazione, editing, add synth.
Questo disco è stato scritto, arrangiato e registrato a Marrakech, Palermo, Viareggio, Copenaghen e Milano tra il 17 Settembre 2017 e il 6 Agosto 2018.
Guida al disco brano pre brano:
01_Questo corpo
Questo corpo di donna che mi ritrovo mi porta fino in fondo alla crisi più nera, ma è anche il mio amante nei momenti di solitudine, perverso nella sua famelica voglia di consumarsi. La sua potenza devastatrice mi travolge e mi piace. E quando penso che sia quasi finita, il mio corpo riesce ancora a salvarmi.
02_Ti amo (Nana Nana)
“Ti amo” è l’amore di mio padre e di mia madre. Un amore sempre uguale, ripetuto all’infinito come un ritornello di cui poi perdi il significato. Mia madre e mio padre si amano da sempre, eppure non stanno bene insieme. Se mio padre fosse una stagione, sarebbe l’inverno. E mia madre se fosse una stella sarebbe una nana bianca. E se anche l’amore che provo io fosse così?
03_Maledetta Tenerezza
Perdersi stanotte significa andare fino al cuore dei miei desideri. Mentre io combatto tutti i giorni con le mie debolezze e forse non ho il coraggio di vivere fino in fondo la mia libertà, i cani che abbaiano mi mettono paura, mi dicono che crescerò, che diventerò grande, che potrei restare da sola. Possiamo essere dei magnifici limiti per noi stessi.
04_Alibi
La vita ancora una volta mi fa da amante. E io e lei dobbiamo dirci tutto anche se cerco sempre un sacco di scuse. Io davanti a lei sono un piccolo uomo impaurito. Cosa voglio da lei? Cosa pretendo?
05_Giovane Femmina
Cos’è la giovinezza? Dove bisogna perdersi per ritrovarla? Quale notte è necessario vivere per vedere ancora l’alba. Nell’oscurità di questa notte io mi sento viva. Quand’è che si smette di avere desideri? Io ho ancora sete, ho ancora fame, ho ancora desideri.
06_Guarda come sono diventata
In una stessa vita vorrei viverne altre cento. Non mi posso fermare, devo andare, devo correre.
Mio padre se n’è andato più di un anno fa. Chi sa se lo sa come sono diventata.
07_The Bomba
Tutti abbiamo una bomba pronta a esplodere tra le mani. Tutti giornalmente tiriamo su muri per non vedere quello che più ci spaventa o semplicemente per delimitare lo spazio necessario alla nostra serenità. I filosofi parlano di echos chambers, di quelle camerette che costruiamo nei social network, dove non ci sono finestre e dove i nostri contatti (o amici che dir si voglia) ripetono come un’eco esattamente quello che vogliamo sentirci dire. Poi ci sono le bombe, quelle vere, le guerre (quelle degli altri) e i muri, quelli di Trump e di Salvini.
08_Panico
3 giugno 2017, Torino
La paura ci seppellirà, ma io scrivo canzoni e lo faccio per salvarmi. Ho iniziato a concepire questo testo pensando al panico che ha travolto migliaia di persone in piazza a Torino agli inizi dell’estate scorsa. Pensavo: “L’unico modo per non soccombere davanti allo scempio che l’uomo fa di se stesso è permettere alla poesia di trasformare il reale”. E allora le bombe diventano un capodanno cinese e mio padre e mia madre - gli stessi di “Ti Amo (nana nana)” - riprendono a fare l’amore. Scrivere questa canzone mi ha ricordato Lucio Dalla, probabilmente nell’immagine di una città sopra le righe all’alba di un disastro come quella de “L’anno che verrà”.
09_Poveri noi
Il mio amore necessita di cura, coinvolgimento e curiosità. Il mio amore ha bisogno di parole.
10_Gloria
Arriva un momento che capisci di essere grande. E i sogni devono diventare realtà. Da quando sono una bambina sono sempre stata lì, pronta a espormi, pronta a stare davanti, a dannarmi per conquistarmi uno sguardo addosso. Voglio la gloria? Ne uscirò con le ossa rotte? Se penso a cosa vuol dire stare sulla cresta dell’onda è un attimo e sei giù, travolto dal mare, da qualcosa che va avanti comunque. E invece costruirò tutto per bene. Osservando il mare che cresce, studiando le correnti. Ogni giorno ho i miei piccoli rituali, i miei modi per incrociare le dita, per portarmi fortuna, per esorcizzare le paure, per alimentare i miei desideri. Questa canzone è una di quei portafortuna.
11_Woow
E alla fine c’è l’altro. L’altro come passione, l’altro come desiderio, l’altro come specchio, l’altro da salvare, l’altro che ci salva. Un’altra possibilità.
La Rappresentante di lista - Biografia
La Rappresentante di Lista è una band che nasce nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il chitarrista Dario Mangiaracina.
I due si erano conosciuti a Milano l’anno prima durante l’allestimento di uno spettacolo teatrale e si erano successivamente spostati a Palermo per unirsi a un gruppo di artisti che, sotto la spinta della protesta del Teatro Valle di Roma, aveva riaperto il Teatro Garibaldi. Durante l’occupazione, Dario e Veronica, incontrano vari esponenti della scena musicale siciliana tra cui Roberto Cammarata, chitarrista e produttore palermitano. Grazie anche alla collaborazione con questi musicisti nasce il primo album de LRDL che verrà pubblicato nel 2014 dall’etichetta bolognese Garrincha Dischi.
Da Palermo parte il primo tour del duo e (Per la) Via di Casa viene candidato alle Targhe Tenco come miglior disco d’esordio.
Dario e Veronica iniziano a scrivere il secondo disco Bu Bu Sad già durante questo primo tour strutturando quella che sarà la loro cifra stilistica: una scrittura fortemente visionaria e una sintesi tra cantautorato e sonorità elettroniche. Prendono in prestito dai dibattiti sull’identità sessuale il termine “queer” (strambo, oltre il genere, trasversale) definendosi una “queer pop band”. Giorgio Canali, qualche tempo dopo, li definirà “obliqui”.
Dalla primavera del 2015 il trombettista Enrico Lupi e la percussionista Marta Cannuscio entrano a far parte del gruppo. A settembre Veronica è nominata miglior voce femminile della scena indie dal MEI e la band è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani con il singolo Apriti Cielo!.
A Dicembre dello stesso anno esce Bu Bu Sad (candidato alle Targhe Tenco come miglior disco dell’anno) e si unisce alla band anche Erika Lucchesi, sorella di Veronica. Il tour del secondo disco porta i cinque musicisti ad esibirsi in tutta Italia con grande successo di pubblico e critica. Piergiorgio Pardo su Blow Up definisce LRDL “una band dalle enormi potenzialità, intenta solo a viversi fino in fondo questa sua ipotesi folk/jazz/soul/funky pop metropolitano e insieme ancestrale, su cui la vocalità di Veronica Lucchesi, vero dono divino, svetta come di narratrice poetessa in pubblica piazza”.
Nel Marzo del 2017 esce Bu Bu Sad live registrato durante il tour nei club. Nell’Agosto dello stesso anno la band è ospite dello Sziget Festival e della rassegna Musicultura. Sempre nell’estate dello stesso anno LRDL è tra le band chiamate a riarrangiare una delle canzoni di Tregua di Cristina Donà per la riedizione del disco che verrà pubblicata a Settembre del 2017.
Dopo un tour di oltre 200 date, a Gennaio del 2018, la Rappresentante di Lista porta in scena Bu Bu Suite: riscrittura per ensemble di musica da camera del repertorio della band in collaborazione con il M° compositore Francesco Leineri. Con la fine del tour, prima in Marocco e poi in Toscana, Dario e Veronica iniziano a definire la scrittura delle nuove canzoni. La produzione del terzo disco ha inizio all’interno dello studio Fat Sounds di Palermo in collaborazione con il produttore storico Roberto Cammarata e con il supporto della band che continua ad ampliarsi con l’ingresso del batterista Roberto Calabrese. È l’incontro con il produttore Fabio Gargiulo che riporta la band a Milano. Qui si definisce la scrittura e la creazione di Go Go Diva, terzo album in studio del gruppo. L’album è uscito il 14 dicembre 2018 per Woodworm label.