“La Menzogna” con Serena Autieri e Paolo Calabresi al Teatro Diana di Napoli fino al 12 maggio 2019.
- di Maria Battaglia“La Menzogna” con Serena Autieri e Paolo Calabresi al Teatro Diana di Napoli fino al 12 maggio 2019.
II teatro Diana di Napoli chiude la stagione 2018-2019 ospitando fino al 12 maggio La menzogna del drammaturgo francese Florian Zeller con Serena Autieri, Paolo Calabresi, Toto Onnis , Eleonora Vanni per la regia di Piero Maccarinelli.
L’autore della commedia si conferma come uno degli scrittori più amati e apprezzati del panorama internazionale e finora le sue opere sono state rappresentate in trentacinque Paesi vincendo numerosi premi e riconoscimenti di pubblico e critica.
Florian Zeller, classe 1979, ha scritto questo testo nel 2014 e il Politeama di Genova ne ha allestito la prima italiana nella primavera del 2019.
La commedia è un vaudeville contemporaneo in cui l’autore parigino propone numerose varianti sul tema del desiderio, del tradimento, della verità e della menzogna in un rapporto coniugale.
Durante una cena, due coppie di amici si ritrovano dopo tanto tempo a parlare della loro vita e delle loro esperienze non senza un disagio che si profila dalle prime battute. Paolo e Alice e Lorenza e Michele credono di vivere in un sistema di valori accettati e condivisi, ma che possono essere facilmente disattesi e l’adulterio sembra essere l’unica possibilità per vivacizzare la routine della vita matrimoniale.
Se la trama della commedia si limitasse a questo diremmo che essa è obsoleta e scontata. Invece, nel testo di Florian Zeller (ed ecco la novità!) il ruolo dei personaggi in scena evidenzia che non è necessario distinguere la verità dalla menzogna.
Gli attori si prestano a questo “gioco” con battute, allusioni ,metafore, giri di parole che nascondono frustrazioni, risentimenti, bugie e sensualità. Lo scopo ultimo è quello di convincere l’altro della propria verità… o della propria menzogna?
I quattro attori “reggono” tutta la durata dello spettacolo,regalando al pubblico in sala non solo divertimento, ma centoventi minuti di “piacevole riflessione” sulla vita di coppia e sulla ambiguità dei rapporti interpersonali e lo fanno con leggerezza e credibilità, senza dare la sensazione che si stia mentendo.
Serena Autieri, napoletana “verace”, nata professionalmente come cantante nel 1998 nella soap opera Un posto al sole, si conferma attrice sicura di sé,versatile e appassionata con una presenza scenica fuori dal comune. Nella sua recitazione si notano rigore e perfetta aderenza al personaggio.
Paolo Calabresi, che abbiamo visto soprattutto al cinema, in numerose fiction televisive, come inviato de Le Iene e conduttore radiofonico, è credibile nel ruolo di Paolo scoprendo una preparazione attoriale e una classe non comuni.
Gli altri interpreti comprimari, ovvero Toto Onnis e Eleonora Vanni sono altrettanto bravi e affiatati sulla scena calcata con forte ironia e attendibilità.
La regia di Piero Maccarinelli è puntuale e precisa nel tratteggiare le sfumature psicologiche dei quattro personaggi, sottolineandone i caratteri volutamente ambigui e ambivalenti.