La Grande Magia di Eduardo al San Ferdinando di Napoli dal 17 Ottobre al 10 novembre 2019. Conferenza stampa di presentazione
- di Maria Battaglia“Con la Grande Magia ho voluto dire che la vita è un giuoco che ha bisogno di essere sorretto dall’illusione che deve essere alimentata a sua volta dalla fede. Ed ho voluto dire che ogni destino è legato al filo di altri destini in un giuoco eterno: un gran giuoco del quale non ci è dato scorgere se non particolari irrilevanti”.
Eduardo De Filippo
Nel Foyer del Teatro Mercadante di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo La grande magia di Eduardo De Filippo che aprirà la nuova stagione dello Stabile al Teatro San Ferdinando stasera giovedì 17 ottobre 2019. All’incontro erano presenti il Direttore Artistico uscente Luca De Fusco, il regista spagnolo Lluis Pasqual e alcuni attori della Compagnia: Nando Paone, Claudio Di Palma, Francesco Procopio.
A 70 anni dalla prima rappresentazione assoluta nel 1949 che vide protagonista lo stesso Eduardo, il suo teatro ospiterà questo nuovo allestimento in prima nazionale.
De Fusco ha detto che l’idea di allestire La grande magia è nata nel settembre del 2016, avendo visto lo spettacolo a Barcellona diretto proprio da Pasqual, uno dei registi più noti e carismatici nel panorama teatrale europeo. Le difficoltà dell’allestimento napoletano sono state superate grazie alla bravura ed alla disponibilità degli attori che hanno raccolto la sfida con grande professionalità ed entusiasmo. Lo spettacolo ha una sua leggerezza che riesce a nascondere l’impegno profuso da tutti. L’arte, se è vera arte, deve “nascondere” lo sforzo, il sacrificio, il tormento della sua realizzazione. Si assisterà allo spettacolo con il sorriso sulle labbra.
Lluis Pasqual confessa si aver avuto “paura” nel cimentarsi con un testo eduardiano noto e di difficile lettura, quasi un testo pirandelliano, amaro e lucido al tempo stesso. Il regista, che si è anche occupato delle scene e dei costumi, ha riferito che la Compagnia lo ha accolto in modo favorevole lavorando anche sulla scrittura per rendere la rappresentazione più agevole e aderente alla nostra realtà.
Ecco le sue parole:«Mi accosto con paura ma anche con rispetto e fiducia a questa drammaturgia. Vado nella tana del lupo proprio a fare La grande magia al teatro San Ferdinando dove risuonano ancora le voci di Eduardo e della sua Compagnia… ma ho fede in questo testo misterioso ed affascinante. Io non so mai veramente come sono i personaggi fino a quando non mi trovo davanti gli attori. Eduardo scriveva il testo su misura per lui. Noi lo abbiamo ridotto dai tre atti originali a 1h e 40 senza intervallo».
Sollecitato a rispondere ad alcune domande concernenti la scenografia, i costumi e le musiche il regista spagnolo ha detto:«La scenografia è fatta di elementi usati dai maghi e da numerosi specchi. I costumi sono quelli della moda anni ’30 e le musiche prevedono l’uso dei seguenti strumenti: fisarmonica ,chitarra e mandolino».
Nando Paone ha ricordato che uno dei suoi primi spettacoli fu Assunta Spina proprio al San Ferdinando per la regia di Mico Galdieri nel lontano 1974. Ingaggiato nella compagnia di Luca De Filippo e diretto dallo stesso Eduardo nelle commedie La fortuna di Pulcinella di Altamura,La donna è mobile di Scarpetta e Ditegli sempre di sì dello stesso Eduardo, ha detto di provare una sincera commozione nel recitare ancora una volta un testo del grande drammaturgo napoletano. «A casa mia si diceva Eduardo, come una persona di famiglia!».
Claudio Di Palma ha detto che il più grande pregio dello spettacolo è la sua lievità, la sua leggerezza, l’effetto sorpresa e il regista ne ha colto l’importanza durante l’allestimento.
In scena ad interpretare i personaggi della commedia gli attori: Nando Paone, Claudio Di Palma, Alessandra Borgia, Gino De Luca, Angela De Matteo, Gennaro Di Colandrea, Luca Iervolino, Ivana Maione, Francesco Procopio, Antonella Romano, Luciano Saltarelli, Gianpiero Schiano.
Fisarmonica e voce: Dolores Melodia
Chitarra e mandolino: Raffaele Giglio
Le luci sono di Pasqual Merat
Aiuto-regia: Rosario Sparno
Produzione: Teatro Stabile Napoli-Teatro Nazionale
INFO: www.teatrostabilenapoli.it
Biglietteria 081 551 33 96 biglietteria@teatrostabiledinapoli.it