“Il Falegname” è il nuovo singolo di The Bastard Sons of Dioniso feat. Divi (I Ministri)
- di Nicola Di DioAnnunciate anche le prime date del Tour Estivo 2019
8 giugno – CORDOVADO (PN) – Piazza Santa Caterina
21 giugno – MERCATELLO SUL METAURO (PU) – In the Mood
19 luglio – TREVISO – Suoni di Marca Festival
20 luglio – MINERBE (VR) – Minerbeat Festival
26 luglio – CASTELFRANCO EMILIA (MO) – Festa dell’Unità Bosco Albergati
27 luglio – MALESCO (VB) – Pirates of Rock
3 agosto – RIVOLTELLA SUL GARDA (BS) – Festival Rock Noi Musica
4 agosto – ROMA – ‘Na Cosetta Estiva Festival
17 agosto – SCHIO (VI) – Like at Woodstock Festival
24 agosto – SARCEDO (VI) – Sarcedo Summer Fest
Esce oggi, martedì 4 giugno, il videoclip de “Il Falegname”, il nuovo singolo di The Bastard Sons Of Dioniso feat. DIVI (I Ministri).
Il video, diretto da Matteo Scotton, è stato girato in alcuni degli storici siti bellici trentini della Grande Guerra.
“Il falegname” è un brano estratto da “Cambogia”, l’ultimo album di The Bastard Sons Of Dioniso, uscito per Fiabamusic/Believe nel dicembre 2017. Il singolo viene ora riproposto in una versione nuova e riarrangiata, che vede insieme le voci del trio rock trentino e quella di Davide “Divi” Autelitano, cantante e bassista de I Ministri.
The Bastard Sons of Dioniso, inoltre, saranno a breve in tour per una nuova stagione di concerti che li vedrà impegnati da Nord a Sud Italia.
Guida al videoclip “Il Faleganme” FEAT. DIVI
Il falegname cerca un bene come chi, alla guerra, cerca un fine salvifico. E il passo che va da vivere a sopravvivere è breve, la guerra è tutta di posizione, lì in trincea.
“Dall’inferno non si porta a casa un bel souvenir” canterebbero i Bastardi con gloria: ma nemmeno un selfie agevole, tra le tempeste d’acciaio delle corde tirate a urlare sotto al rumore della prima linea. Occorrerà un colpo di mano dall’esito diseguale: la storia, si dice, ricorre ora in veste di tragedia, ora in veste di farsa.
Ed eccola, la formula, sul confine dell’impero e sul finale, che salva il nostro Falegname. È una soluzione possibile, vietato spoilerare.
Credits videoclip “Il Falegname”
Directed by Matteo Scotton
Original script: Matteo Scotton and Karen Stenico
Cinematography and Color: Paolo Furlanelli and Matteo Scotton
1st AC: Andi Stefo
Production design and 1st AD: Karen Stenico
Make up: Linda Maculan
Costumes: Ass. Culturale BABA
Prop guns: Top Gun Trento
Editing: Matteo Scotton
Visual Effects: Simone Dalmeri
Guida all'ascolto del brano "il Falegname” FEAT. DIVI
Per raccontare del Falegname, ai figli bastardi di Dioniso si aggiunge Divi dei Ministri: così alla narrazione della Cambogia si aggiunge la voce di Davide Autelitano. Tonante, come dev’essere.
E il falegname, allora, cosa fa? Chi è?
Si sa per certo che è dentro ognuno di noi, e si dà da fare, incastra pezzi di realtà, colle, attacca briga, combina puzzle infiniti tra quello che trova, aprendo finestre che non ci sono ma si affacciano sul virtuale.
Etichetta e Management: fiabamusic
Distribuzione: Believe Distribution Services Italia
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
The Bastard sons of Dioniso - Biografia
The Bastard sons of Dioniso nascono come power trio nel 2003: Jacopo, Michele e Federico si conoscono già, sono a scuola insieme, ma suonano ciascuno in un gruppo diverso. Una sera d'estate partecipano ad una jam session in una baita e l’indomani decidono di formare un nuovo trio. Insieme trovano subito una sintonia e una naturalezza immediata.
Nel 2004 iniziano ad esibirsi dal vivo, con un apprezzamento via via crescente: sia in forma hard’n’roll (chitarra/basso/batteria), sia in versione unplugged con chitarre acustiche, nel quale ripropongono pezzi originali.
Il trio dei Bastardi cresce e sgobba, pubblicando anche due album autoprodotti nel 2006 e nel 2007: uno elettrico, Great Tits Heat!, e uno acustico, Even Lemmy Sometimes Sleeps.
La loro musica prende spunto dal rock degli anni ’70, con venature hard di matrice zeppeliana e vocalizzi a tre voci che strizzano l'occhio ai Beatles ma anche a Crosby Stills Nash & Young.
Dopo migliaia di quintali di strumenti scaricati dal loro furgone, migliaia di chilometri macinati in giro per il Triveneto, migliaia di ore di sonno perse e altrettanti sbadigli in cantiere la mattina, nel 2009 approdano quasi per sbaglio in televisione. Proprio dove non avrebbero mai previsto di trovarsi. E invece di scappare, decidono che forse X-Factor può rappresentare l'opportunità per cambiare qualcosa, per iniziare a far conoscere il loro rock anche oltre le barriere provinciali.
Arrivano secondi in finale e firmano un contratto con la Sony Music; esce un EP, L'Amor Carnale, disco d'oro con oltre 40.000 copie vendute. Trascorrono l'estate del 2009 in tour e contemporaneamente registrano, con Gaudi nel ruolo di produttore artistico, il loro quarto album, In Stasi Perpetua, che rimarrà per alcune settimane nella top ten dei dischi più venduti.
Sempre nel 2009 vengono premiati al Meeting Etichette Indipendenti come Band rivelazione dell’anno.
Continuano a girare in lungo e in largo l'Italia in tour e nel frattempo allestiscono uno studio in casa e si impegnano nella preproduzione del nuovo album, che comporta più di un anno di lavoro. Nella primavera del 2011 completano le registrazioni negli studi Forward di Roma, sotto la guida accorta del tecnico del suono Gianluca Vaccaro. Il risultato è “Per non fermarsi mai” uscito a novembre 2011.
Per i successivi due anni suonano l'album dal vivo in giro per l'Italia nel “Per non fermarsi mai tour”, avendo inoltre la fortuna di suonare nei maggiori festival rock italiani come l'Heineken Jammin e di essere opening act di artisti importanti come Ben Harper, Robert Plant e Green Day.
A febbraio 2012 i TBSOD ricevono il premio A.F.I. (Associazione Fonografici Italiani) per il Miglior Disco Rock Indipendente del 2011.
Bastardi nel nome ma non nell'animo: TBSOD sostengono numerose iniziative benefiche, sono testimoni A.D.M.O (Associazione Donatori Midollo Osseo), prendono parte al supergruppo Rezophonic con cui incidono il singolo "Ci vuole un fiore", che fa parte del progetto “Rezophonic 2 - Nell'acqua”, il cui ricavato andrà ad AMREF per la costruzione di pozzi d'acqua nel Kajiado in Africa.
Fra un live e l'altro si rinchiudono nel loro studio a mettere su nastro ulteriori idee per il successivo album e a gennaio 2014 ultimano le registrazioni del loro sesto disco, dal semplice titolo “The Bastard Sons of Dioniso”, sempre con il supporto ai suoni di Gianluca Vaccaro che esce l’ 8 aprile 2014 e a cui fa immediatamente seguito un nuovo tour nella primavera-estate 2014. L’album è anticipato dal singolo “Ti sei fatto un’idea di me” scritto in collaborazione con l’ecclettico artista BUGO.
Nel 2015, dopo altre migliaia di km viaggiati su e giù per l'Italia, con 500 concerti animati da arrembante spirito rock nei maggiori festival italiani, la band decide di mettere da parte (momentaneamente) gli amplificatori e le chitarre distorte per presentarsi in una nuova chiave più intima nel disco unplugged “SULLA CRESTA DELL’OMBRA”, uscito il 16 gennaio 2016 e anticipato dal singolo omonimo l’11 dicembre. L’album contiene 2 brani inediti e 9 nuove versioni di alcune precedenti produzioni rilette in chiave acustica più “Judy Blues Eyes” di Crosby, Stills, Nash & Young.
Appagata la voglia acustica, la band ritorna in studio senza però trascurare – e come potrebbe?- la sua dimensione preferita, a contatto col pubblico. Generosa l’agenda-concerti anche nel 2016: Fede, Jacopo e il Vice ne ricordano, spesso e volentieri, uno, fatto assieme a Kyle Gass, con l’attore Jack Black intestatario dei Tenacious D, band molto più che amata dai nostri.
Il 1 dicembre 2017 esce il nuovo disco di inediti, intitolato “CAMBOGIA”.
Il disco è stato anticipato dal singolo “NON FARSI DOMANDE”, il cui video (regia di S. Bellumat) è stato pubblicato in anteprima su Repubblica.it, e dal video di “Cambogia”.
Link al video di “Non farsi domande”:
Link al video di “Cambogia”:
https://www.youtube.com/watch?v=WglWKqT_zyg
A questi, segue il simbolico video del singolo “Venti Tornanti”, uscito ad aprile 2018 e girato ad oltre 3000 metri sulle Dolomiti.
Il video rappresenta un atto d’amore per la montagna e una vera e propria sfida per la band trentina, a cui il Corriere.it ha dedicato un’ampia intervista: http://corriereinnovazione.corriere.it/cards/incidere-canzone-3200-metri-altezza-ecco-impresa-una-band-trentina/piu-alto-beatles_principale.shtml
Link al video di “Venti Tornanti” su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=UkFMrEdqW_Q
In occasione dell’uscita del video di “Venti Tornanti”, inoltre, i The Bastard Sons of Dioniso sono stati ospiti nella trasmissione televisiva “Il mondo insieme”, condotta da Licia Colò su Tv2000.
Formazione TBSOD:
MICHELE VICENTINI – VOCE, CHITARRA
JACOPO BROSEGHINI – VOCE, BASSO
FEDERICO SASSUDELLI – VOCE, BATTERIA