Gianclaudio Caretta è "L'uomo perfetto"
- di Nicola Di DioL’attore Gianclaudio Caretta è il protagonista maschile della commedia “L’uomo perfetto” dove interpreta il ruolo di ‘Robbi’ un robot tutto fare ma anche esigente, in scena dal 10 gennaio a Roma al Teatro dè Servi e poi in tour per tutta l’Italia. Con lui, sul palco, Milena Miconi e Nadia Rinaldi per la regia di Diego Ruiz. Nato a Taranto nel 1993, Gianclaudio esordisce al cinema 5 anni fa e ora, dopo vari ruoli sul grande schermo, arriva il debutto a teatro.
“Il palcoscenico è vita, è rapporto diretto con il pubblico, è adrenalina, è “buona la prima” - racconta Gianclaudio. È sentire il mormorio da dietro le quinte prima di entrare in scena. Gli occhi di chi si complimenta alla fine dello spettacolo”.
“L’uomo perfetto”:
Le nostre madri e le nostre amiche ci ripetono da anni che prima o poi l’uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora dobbiamo solo continuare a cercare. Ad un certo punto, però, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio, o peggio una leggenda metropolitana. E intanto l’orologio biologico fa tic tac. C’è da dire che le donne sono diventate molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo ma anche vulnerabile quando serve. Diciamoci la verità: questo “uomo perfetto” non esiste! Dovremmo costruircelo personalmente, essere degli ingegneri genetici per mettere in un unico uomo tutte queste qualità e dare vita a un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa... E voi, quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere?
"L'uomo perfetto" tour :
Dal 10 al 26 gennaio - Roma - Teatro de Servi
dal 30 gennaio al 16 febbraio - Milano - Teatro Martinitt
8 marzo - Montegranaro (Fm) - Teatro La Perla
14 marzo - Napoli - Casa della Musica
Biografia Gianclaudio Caretta:
Gianclaudio si diploma al liceo scientifico e gioca a tennis a livello agonistico. Dopo le superiori lavora come autista del carro attrezzi per il soccorso stradale. Affascinato dal cinema, si trasferisce a Roma per studiare presso la scuola d’arte drammatica “Artedattore” di Natalia Florenskaia. Negli anni sperimenta vari metodi formandosi tra Italia e America con Ivana Chubbuck, Bernard Hiller e il premio Oscar Paul Haggis. Il primo protagonista per il cinema è il thriller “Diabolika” in lingua inglese, grazie al quale al “VII International Social Commitment Award” riceve la ”Stella al merito” come “Young Starring Actor in an International Movie”. Interpreta poi Steven nel corto “L’ultimo applauso” di Claudio Fragasso. Successivamente per lo short film “Bello di mamma tua” viene premiato come “Miglior Attore Protagonista” al “Film Festival Terra di Siena”. Nel 2016, a Tropea riceve il “Premio Nazionale di Cinematografia Raf Vallone” come “Attore Rivelazione dell’anno” e all’“VIII Premio Cultura e Solidarietà” la menzione speciale: “Brillante e giovane attore della Film Industry italiana e americana”. Nel 2017 interpreta un poliziotto in borghese coinvolto in una vicenda paranormale nel film “Scarlett”. Al teatro Dal Verme di Milano conduce un workshop sul “Giornalismo d’inchiesta”; tra gli ospiti “Quarto grado”, “Le Iene” e “Striscia”. Nel 2018 è co-protagonista in “Ed è subito sera” con Franco Nero, Gianluca Di Gennaro, Paco De Rosa. Tratto dalla storia vera del giovane Dario Scherillo, ucciso dalla camorra per scambio di persona, il film è stato presentato nel 2019 in anteprima nazionale alla “Camera Dei Deputati” ed in anteprima mondiale al “Tcl Chinese Theatres” – Hollywood CA. Conduce poi l’evento “Diritti e Doveri di civiltà” a cura della Vicepresidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia. Nel 2019 si immedesima in un giovane papà con una vita problematica in “Mors tua vita mea” di Alessandro Prete. È poi Alex, un disabile omosessuale nella commedia “La goccia e il mare” di Daniele Falleri, vincitrice al “Festival Tulipani di Seta Nera – Rai Cinema”. Assieme a Carlotta Antonelli fa un salto negli anni 60 per dare vita ad una favola d’amore e bullismo, “Arida” di Francesco Maria Dominedò, vincitrice al “Terra di Siena Festival”. È poi Stefano De Torres ne “Il giorno più bello” di Valter D’Errico, prodotto da Jo Champa e Susan Rockefeller. Un ragazzo dai sani principi che però dovrà fare i conti con la sua folle psiche, in totale antitesi con l’apparenza, vincitore al “Taormina Film Festival” e “Premio Camomilla 2019”. Premiato inoltre dal Comune di Marcellina con la menzione “Per la magistrale e coraggiosa interpretazione”. A novembre 2019, In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, con un monologo su Rai1 interpreta la “Lettera di Carmine Ammirati a sua mamma”, vittima di femminicidio. A dicembre 2019 riceve il premio “Lex Et Ars” con la menzione: “All’attore Gianclaudio Caretta, che tramite la magia della settima arte, il cinema, combatte il femminicidio e la violenza sulle donne”.