Music & Theater

Dopo 40 anni la riedizione fedele del disco di debutto di Vasco Rossi: i segreti della grafica.

Foto di Nicola Garofano - conferenza stampa

Esce venerdì 7 dicembre l’album di debutto di Vasco Rossi…ma cosa vuoi che sia una canzone… R>PLAY Edition 40THSony Music (Legacy) inciso e pubblicato il 25 Maggio 1978 con la collaborazione di Gaetano Curreri e dei musicisti della sua band di allora. Sarà pubblicato in tre versioni: Hardcoverbook (32 pagine con contenuti esclusivi + CD); LP - Long Playing; e il preziosissimo Cofanetto Deluxe in edizione limitata numerata (include l’album originale a 33 giri 180gr; il 45 giri “La nostra relazione/ …e poi mi parli di una vita insieme”; il CD in versione vinyl replica; la musicassetta; il libro di 112 pagine, scritto dal giornalista e critico musicale Marco Mangiarotti, con intervista a Vasco, molte foto e contenuti inediti ed esclusivi; una matita personalizzata).
Disponibile in preorder al seguente link:  https://SMI.lnk.to/VascoRossiRplay

Il 14 dicembre esce il video animazione di "Jenny è pazza".

La nostra relazione”, “…e poi mi parli di una vita insieme”, “Silvia”, “Tu che dormivi piano (volò via)”, “Jenny è pazza”, “Ambarabaciccicoccò”, “Ed il tempo crea eroi”, “Ciao” sono state rimasterizzate a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile, partendo dai nastri master analogici di studio tramite trattamento termico, restauro ed acquisizione in digitale, negli studi Fonoprint da Maurizio Biancani, che curò le registrazioni originali del disco e produsse alcuni album successivi (“Bollicine”, per citarne uno).
          
Arturo Bertusi, che cura dagli anni ’90 la comunicazione e le grafiche dei dischi di Vasco ha spiegato la realizzazione e la stampa di questo raro progetto:
«Non abbiamo potuto recuperare i master originali, perché all'epoca si facevano le pellicole tipografiche che sono andate completamente in disuso e non si saprebbe, soprattutto, come ristamparle così come il disegno originale della matita,  raffigurante un manico di chitarra che si trasforma in una matita temperata. Abbiamo pensato, grazie anche al supporto della Sony, che quest'occasione non fosse quella della classica ristampa del vinile che si fa una scansione della copia del disco più possibile originale di prima tiratura e si va un po' a sistemare, in questo caso, invece, abbiamo ricostruito completamente il lavoro. La bellissima copertina realizzata da Luciano Tallarini l'abbiamo completamente rifatta con le tecniche più moderne, digitali, quindi, tutto quello che si vede, è fedele, ma è completamente nuovo. Cercando in modo maniacale di andare a recuperare una qualità che, all'epoca, per com’erano stampati i dischi, non c'era, non solo per la copertina ma anche per tutte le altre parti. Purtroppo non abbiamo recuperato le fotografie originali, i negativi delle foto in copertina sono di un amico di Vasco, Marco Manzini che ha un bar a Zocca, collega di Vasco a Punta Radio, lo chiamavamo quasi tutti i giorni, lasciava il bar mandandomi un po' di accidenti e andava nella sua cantina a cercare i negativi e non li ha trovati in mezzo a centinaia e centinaia di negativi


E continua Bertusi sulla realizzazione anche degli altri elementi contenuti nel cofanetto Super Deluxe:
«Abbiamo cercato come per l’ellepì, tutti i supporti originali come la musicassetta  e abbiamo scomodato tutti i collezionisti più accaniti, andando a promettere in cambio memorabilie straordinarie, perché alcuni hanno proprio difficoltà a separarsi dal cimelio. Un collezionista aveva una copia perfetta del disco e doveva portarmela, ma poi mi ha detto di no, io non la porto perché la notte io devo dormire con…
Per il primo 45 giri, uscito con l'album,  “La nostra relazione/ …e poi mi parli di una vita insieme” assolutamente introvabile, abbiamo fatto un po' fatica all'inizio a scoprire che esisteva questo 45 giri. Per la versione in cd sarà la prima volta che uscirà con la copertina in originale perché, il cd che uscì negli anni 80 con l'avvento del cd con un Vasco nel periodo di grande successo, aveva una copertina diversa con sopra una foto che non è del primo album. Poi c'è un gadget per i collezionisti più sfegatati che è la riproduzione vera della matita temperata che c’è in copertina, e, infine, c'è un libro scritto da Marco Mangiarotti. Un libro importante, cartonato su carta patinata, illustrato, con moltissime pagine e devo dire che ho fatto diverse richieste alla Sony per alzare il più possibile il tipo di confezione di qualità e più loro rilanciavano, per cui, da questo punto di vista,  è stata un’esperienza appagante. Questo libro è veramente molto particolare, molto importante, perché è un vero romanzo d’inchiesta, con la bellissima parte critica sull'album e poi Vasco parla tantissimo in prima persona e racconta a Marco e a tutti la genesi dell'album. In realtà, è bellissimo perché c'è una prima parte in cui, e qui somiglia di più al romanzo di formazione, si parla di Vasco da quando ha iniziato a uscire a Zocca, la sua infanzia, l’adolescenza e si parla per la prima volta delle due prime carriere, se così possiamo dire, soprattutto la prima di Vasco,  in cui lui ha avuto un momento di popolarità, seppur ben diversa da quella che ha avuto dopo, quando a 11 anni ha vinto il l'Usignolo d'Oro, un concorso canoro, di cui abbiamo recuperato le fotografie, grazie ai nostri investigatori che sono  anche andati a bussare a casa della mamma di Vasco per poter recuperare certo materiale. Si raccontano, in questo libro, anche le sensazioni che aveva Vasco e si apre con divertimento, con gioia racconta e ha proprio l'urgenza di raccontare di quel periodo fino alla fondazione di Punto Radio con il suo programma “Puntautori”, sui cantautori italiani e il Vasco che poi diventa dj nelle discoteche. E, nelle poche interviste che abbiamo recuperato dell'epoca, Vasco tiene a sottolineare che un conto è fare il dj in radio e un altro è farlo in discoteca, sono due mestieri completamente diversi e lui aveva avuto successo facendo il dj in discoteca, infatti, nel libro ci sono anche i biglietti d’invito per le discoteche in cui si vede Vasco sempre in secondo piano.
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