Do not disturb: Giochi da maschi, svela l'intimità dell'adolescenza al Palazzo Caracciolo di Napoli
- di Nicola GarofanoIl Palazzo Caracciolo di Napoli, il 16 e 17 novembre 2024, si trasformerà in un palcoscenico immersivo grazie al ritorno del format innovativo Do Not Disturb, con la provocatoria performance Giochi da maschi. Ideato da Claudio Finelli e diretto da Mario Gelardi, questo spettacolo promette di oltrepassare i confini tradizionali del teatro, portando il pubblico a vivere l'emozione e la vulnerabilità dell'adolescenza nel contesto unico delle camere d'albergo.
Con orari programmati per il sabato alle 20.30 e la domenica alle 18.00 e 19.30, ogni replica offrirà solo 25 posti, creando un'atmosfera di intimità e partecipazione che è rara nel panorama teatrale contemporaneo. È un’ottima opportunità per immergersi in un’esperienza che si distacca dalla mera osservazione, coinvolgendo gli spettatori come attori silenziosi in una narrazione che esplora temi universali e profondi come la scoperta di sé, i conflitti interiori e fragilità proprie dell'età adolescenziale.
La trama di Giochi da maschi ruota attorno a tre ragazzi napoletani in gita scolastica. Con un pennello che dipinge fragilità e ardore, la scrittura incisiva di Biagio Di Carlo esplora come desideri inconfessabili e tensioni mute possano ben presto trasformarsi in atti di crudeltà. I protagonisti, interpretati da attori di spicco come Vito Amato, Emanuele Cangiano e Francesco Ferrante, non sono soltanto personaggi, ma rappresentazioni vere e proprie delle tumultuose emozioni che caratterizzano l’adolescenza.
Gelardi, il regista, sottolinea come "Giochi da maschi" non si limiti a raccontare una semplice storia, ma sfidi il pubblico a confrontarsi con le esperienze emotive dei protagonisti. "La camera d'albergo diventa uno spazio sacro, un luogo dove i confini tra finzione e realtà si annullano", afferma. In questo contesto, l’adolescenza è esplorata in tutta la sua crudezza, bellezza e ricerca di identità. L’esperienza è ulteriormente arricchita dall’ispirazione ai K-drama coreani, che danno vita a un’estetica maniacale in cui ogni gesto e parola si caricano di significato, sfumando nel grottesco e nel simbolico.
Il risultato è un’atmosfera che riesce a essere intima e claustrofobica al tempo stesso, rispecchiando la confusione tipica dell'età fertile tra sogni e paure. Attraverso questa esperienza teatrale, il pubblico non solo osserverà, ma entrerà in contatto diretto con la vulnerabilità e la complessità dei protagonisti, diventando parte di un viaggio emotivo indimenticabile.
Per chi desidera assistere a questa particolare e toccante performance, è consigliata la prenotazione al numero 3396666426, poiché i posti sono limitati.