Angelo Pintus al teatro Diana fino al 2 dicembre con il suo spettacolo: “Destinati all’estinzione”
- di Maria BattagliaDal Teatro Sociale di Sondrio il 5 ottobre scorso è partito lo spettacolo “Destinati all’estinzione” di e con Angelo Pintus, che arriva al Teatro Diana di Napoli fino al 2 dicembre 2018.
Il noto comico, nato a Trieste nel 1975, ha iniziato a lavorare nei “mitici” Villaggi Valtur (questa informazione vi ricorda qualche personaggio dello spettacolo italiano? *) e dopo in radio con Max Vitale dal 2000 al 2007.
Nel 2009 diventa una presenza costante di Colorado, il fortunato programma di Italia 1, vera fucina per giovani talenti comici.
Il 2013 è l’anno della svolta lavorativa: con il suo “50 Sfumature… di Pintus” si fa conoscere dal grande pubblico e diventa anche attore per il film Tutto Molto Bello di Paolo Ruffini e per il cine panettone Ma Tu Di Che Segno 6? per la regia di Neri Parenti. Ha inoltre riproposto, a grande richiesta, il Karaoke girando l’Italia in lungo e in largo (anche questa seconda informazione vi ricorda qualcuno?** )
Nello spettacolo proposto al Teatro Diana, Angelo Pintus si diverte a prendere in giro i luoghi comuni e le abitudini che caratterizzano gli italiani tanto da pensare che siamo “Destinati all’estinzione”.
Pintus stesso ci spiega la scelta del titolo: «C’è chi parla con il cane mentre lo veste, c’è chi guida parlando al cellulare, c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia l’auto nel posto riservato ai disabili, c’è chi festeggia il complemese, chi dice CIAONE e chi fa l’apericena. Ma soprattutto c’è chi sostiene che la Terra sia piatta e crede che la colpa sia di Berlusconi. Sono piccoli segnali che ci fanno presagire un ritorno… quello dei dinosauri. Amici, che ci piaccia o no siamo appunto “Destinati all’estinzione!”»
Angelo Pintus intrattiene il pubblico per due ore di fila parlando a una velocità supersonica e non sta fermo un secondo! Le battute sono sparate a raffica, mentre cammina, danza, recita, declama, disegna su una lavagna posta alle sue spalle, imita Bruno Vespa, fa boccacce, ammicca, si siede su una poltrona, scatta un selfie con il suo pubblico, canta con la Carrà… È, insomma, un fiume in piena, inarrestabile, frizzante, spumeggiante, pirotecnico.
Quasi al termine dello spettacolo, stanco ma felice, chiede al suo pubblico le “parole” più pronunciate durante il suo show e con esse è capace di trovare rime baciate componendo “a braccio” una filastrocca a tempo di rap.
Siete dunque pronti a trascorrere una serata in allegria e a ridere fino alle lacrime? Certamente sì!
Ci si vede tutti allora al Teatro Diana!
Importante
In primavera Angelo Pintus è partito per un tour europeo che ha toccato : Londra, Parigi, Berna, Zurigo, Lugano, Bruxelles, Liegi, Colonia, Stoccarda e Offenbach, ma non il noto compositore Jacob nato a Colonia nel 1819, bensì la cittadina tedesca sulle rive del fiume Meno, affluente del Reno.
(*FIORELLO -**FIORELLO… non avete vinto nulla, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver dato la risposta esatta?)